Non ha portato bene, convocare il consiglio comunale lo scorso 17 aprile, che “cadeva” di venerdì, soprattutto per capogruppo di Nuova Piraino Maurizio Ruggeri, dopo gli insulti ricevuti durante i lavori consiliari dell’ultima seduta.
Il consigliere, punta il dito verso il presidente Aldo Marino, accusandolo che “prevarica le prerogative dei consiglieri comunali”, “ne ha combinate di cotte e di crude”… Ruggeri, sottolinea la mancanza di un idonea conduzione dei lavori che ha fatto degenerare il dibattito e che, “visto” quello che tutti hanno visto e sentito, non c’è da esludere che nelle prisime ore, ci sarà ulteriore lavoro per il Tribunale, la Prefettura e l’Assessorato agli Enti Locali.
Tornando alla seduta calda di consiglio, c’è da evidenziare che i due gruppi consiliari, Nuova Piraino e Semplicemente Piraino – come ci spiega Maurizio Ruggeri parlando di quanto accaduto in aula – avevano preparato una mozione di ammonimento nei confronti del presidente, ma lui non l’ha inserita all’Ordine del Giorno, in barba ad ogni regolamento, dato che a richiedere e sottoscrivere quell’atto era stato un quinto dei consiglieri.
Ruggeri, amareggiato ma combattivo come non mai, rammenta che non gli è stato consentito di leggere un documento che voleva allegare agli atti, puntualizzando che “era un atto sottoscritto da otto consiglieri comunali, anche per questo, faremo quello che va fatto, ci rivolgeremo alle sedi opportune per garantire che in futuro i lavori d’aula si possano svolgere serenamente, senza essere turbarti”.
Evidenzio anche, continua Ruggeri, che a richiedere e sottoscrivere quell’atto era stato un quinto dei consiglieri. Sui fatti accaduti, sugli insulti ricevuti durante i lavori dell’aula, Ruggeri si ferma…non ha voglia di aggiungere o commentare dice soltanto “non è la prima volta che accade” riservandosi anche di presentare querela per diffamazione proprio ai danni dell’ex consigliere di minoranza Angelita Torrenova che l’ha pesantemente apostrofato.
Sembra di andare in guerra, chiude il capogruppo Ruggeri, questo non è il ruolo dei consiglieri comunali che vengono eletti dai cittadini”.
Proprio, alcuni cittadini pirainesi, forse un po’ troppo superstiziosi commentano che venerdì scorso 17, quella porta (chiaro riferimento all’aula consiliare ndc) era meglio che restava chiusa per “Scaramanzia”.
