Sinagra – Uniti per Crescere: “No alle mezze verità e alle illazioni. A noi interessano i fatti”

uniti per crescereNelle scorse settimane è stato diffuso un volantino, qualificato come proveniente “dall’Amministrazione Comunale”, intitolato “STOP ALLE BUGIE” che, nel contestare un comunicato stampa del gruppo di minoranza riguardante le spese legali sostenute dal Comune in un procedimento innanzi al TAR, “coglie l’occasione” per soffermarsi su un altro contenzioso definito dalla Corte di Appello di Messina nel quale è coinvolto un legale di fiducia del Comune di Sinagra “reo” di aver presentato una parcella di € 10.416,26 per una causa che l’Ente “avrebbe perso”, con pesanti allusioni ai rapporti di parentela del professionista con un esponente della minoranza, lasciando intendere che per tale ragione il gruppo di minoranza sarebbe stato disattento nel denunciare l’esosità della parcella, contrariamente a quanto fatto in altre occasioni.

 Si tratta di affermazioni inesatte e di illazioni che impongono le dovute rettifiche e precisazioni al fine di rendere i cittadini edotti dei fatti reali.

 Nel volantino si legge che il Comune sarebbe stato condannato a pagare la somma € 32.915,18.

Questa è una mezza verità. Non è stato detto, infatti, che nel precedente giudizio di primo grado avanti il Tribunale di Patti, il Comune di Sinagra era stato condannato a pagare la somma di € 130.000,00, oltre rivalutazione monetaria ed interessi, nonché € 12.725,00 per spese legali ed accessori che al valore attuale ammonterebbero, complessivamente, a circa € 250.000,00. Nel giudizio d’Appello, nel quale il Comune si è costituito conferendo l’incarico a due nuovi legali, la condanna è stata ridotta ad € 18.000,00 a titolo di rimborso per spese di progettazione (per un piano di lottizzazione allora richiesto dalla CEC del Comune di Sinagra ) e senza spese di giudizio.

La somma di € 32.915,18, indicata nel volantino “dell’Amministrazione Comunale”, è evidentemente comprensiva degli interessi ad oggi maturati, ma è un fatto inequivocabile ed incontestabile che all’esito del giudizio di appello il Comune ha risparmiato circa 220.000,00 euro che potranno essere utilizzati a beneficio della collettività sinagrese.

legge tribunali nebrodi24.itPer tale ragione riteniamo che ai legali che hanno assistito il Comune dovrebbe andare il plauso della comunità e dell’amministrazione per aver, con la loro opera, consentito un notevole risparmio di risorse alla collettività, anziché essere fatti oggetto di illazioni e strumentalizzati per mero calcolo politico.  

 Nel volantino “dell’Amministrazione Comunale”, si allude ad un comportamento “poco corretto” del legale. Al riguardo, i fatti sopra esposti ed il risultato ottenuto sono più che sufficienti a sgomberare il campo da ogni possibile illazione e ad escludere qualsiasi comportamento censurabile, considerato anche che il Comune era assistito da due legali e dunque con le più ampie garanzie di serietà e correttezza professionale. Inoltre, l’importo ci sembra congruo tenuto conto del valore sopra indicato e della durata della controversia (otto anni).

 Questi sono i fatti veri, risultanti da atti e documenti da chiunque consultabili e non mistificazioni, che i cittadini potranno valutare e trarne le proprie conclusioni, senza pregiudizi e retropensieri. Criteri ai quali ci siamo sempre attenuti nel nostro agire politico, nel superiore interesse della collettività, senza condizionamenti di sorta e senza ricorrere a basse strumentalizzazioni politiche sulle quali è costretto a ripiegare chi non ha altri argomenti per far valere le proprie ragioni.

 Il gruppo Uniti per Crescere

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