“Cambiamo Brolo dal Basso”, il movimento ispirato da Accorinti sbarca in provincia. Contro Ettore, candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative si sono schierati i “poteri forti”, quelli che le elezioni le hanno sempre vinte nel piccolo centro. Ma Ettore è determinato a farcela
E’ ufficiale, il Movimento “Cambiamo Brolo dal Basso” è una realtà. Competerà alle prossime elezioni amministrative con gli attivisti brolesi che hanno dato vita al movimento ispirato da Renato Accorinti, il pacifista divenuto sindaco di Messina. La scelta del Movimento è caduta su Ettore Salpietro, noto luminare della scienza nato e cresciuto a Brolo, rinomato per aver scoperto impieghi nuovi riguardanti fonti di energia alternative ed inesauribili. Salpietro sa cosa vuole per la sua città e per i suoi concittadini e sa trasferirlo agli altri.
Un volto pulito, una carriera imponente alle spalle: una fama che lo precede. Sessantanove anni, bella presenza, sorriso accattivante e sguardo convinto. Un uomo di quelli che si sono fatti da soli, nella sua Brolo (ME), un luogo che non ha mai dimenticato, pur avendo girato il mondo, preso dal lavoro da molti impegni. Ma di Brolo Ettore ha fatto la storia. In gioventù fu proprio lui a dar vita alla tradizione del carnevale; grande appassionato di calcio, assieme ai suoi amici di infanzia, si impegno per dare a Brolo uno spazio aggregativo per giovani sportivi. Ma ha fatto di più. Ettore ha portato il nome di Brolo nel mondo, con l’umiltà che lo ha sempre contraddistinto. Tanti riconoscimenti all’estero, parla perfettamente cinque lingue, più altre che “comprende e strimpella a orecchio”, come ama, divertito, ripetere.
Perché lui, nella sua grande ponderatezza e nel suo pragmatismo, “ha messo da parte la legna per l’inverno”, ed ora intende mettere a disposizione tutta la sua esperienza, il suo spirito di servizio a disposizione dei suoi concittadini, “che mai – e sottolinea mai – ha dimenticato”.
Adesso Ettore è tornato a Brolo pronto ad una nuova sfida: una sfida non facile. Contro di lui si sono schierati i “poteri forti”, quelli che le elezioni le hanno sempre vinte nel piccolo ma rinomato e operoso centro della costa tirrenica. Ettore è però determinato e convinto che “i concittadini siano in grado, in questo particolare momento storico, di capire da che parte stare”.
Nel simbolo elettorale della lista ‘Per Brolo con Ettore’ spicca il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo rivisitato in chiave proletaria (il terzo stato), volendo sentirtrsi vicino agli ultimi, “quelli che in questo momento hanno bisogno di noi”. Accettando l’invito a candidarsi a sindaco ha detto: “I punti saldi di questa campagna elettorale riguarderanno la trasparenza e il settore imprenditoriale. La base di tutto è lo sviluppo occupazionale, soprattutto per i nostri giovani”.
Ettore spicca dunque il volo, sostenuto dall’attenzione crescente di tutte le componenti della società civile. Lo si incontra per strada, con i giovani, con i ragazzi che lo affiancano in questo viaggio e che in lui vedono uno sguardo di speranza; si, la speranza in un futuro migliore per se stessi e per gli altri.