Una delegazione di amministratori di Sant’Angelo Romano, cittadina ubicata a pochi chilometri dalla Capitale, che fa parte del gemellaggio stellare costituito nel 2010, ha visitato Sant’Angelo di Brolo. Oltre al Sindaco, Martina Domenici, sono stati presenti il Vicesindaco, Claudio Carolini (che ha partecipato nel 2010 alla manifestazione istitutiva insieme al Sindaco del tempo), gli assessori Antonio Cornacchia e Attilio Cornacchia, i Consiglieri Barbara Teti, Mario Domenici e Marco Pennazza e, per finire, Vittorio Morelli, delegato della Pro-Loco.
Gli amministratori laziali sono stati ricevuti dal Sindaco, Basilio Caruso, dalla Giunta e dai Consiglieri comunali Carmelo Siragusano, Filippo Lembo e Gabriele Taviano. Durante la permanenza un ruolo importante é stato svolto da Gianni Giuffrè, Esperto del Sindaco per la Cultura, a suo tempo, mentre ricopriva la carica di Vicesindaco, ideatore, promotore e organizzatore del Gemellangelo che, come si ricorderà, mette insieme 13 comuni di diverse regioni italiane, accomunati dalla denominazione “Sant’Angelo”.
Nella due giorni santangiolese, i “santangelesi”, così si chiamano i cittadini di Sant’Angelo Romano, oltre agli incontri istituzionali e alle visite guidate per il paese, hanno incontrato le realtà produttive locali.
Nel corso della conferenza stampa finale, i Sindaci Caruso e Domenici, oltre a ribadire il valore della coalizione di comuni, che raggruppa quasi 50 mila abitanti, si sono impegnati a consolidare questa grande famiglia, accomunata prima di tutto dal nome, incrementando le azioni per avviare un percorso virtuoso di sviluppo, fatto di scambi commerciali, culturali ed economici.
“Cercheremo di non essere più uno degli 8.000 puntini che sono i comuni italiani – hanno affermato i primi cittadini – ma lavoreremo per far conoscere le nostre municipalità al mondo, rafforzando questa grande rete che ci tiene collegati, per dare sviluppo, cultura e solidarietà. Il prossimo passo sarà un’iniziativa che si terrà a fine maggio a Sant’Angelo Romano, nel corso della quale sarà stipulato un protocollo d’intesa che regolamenterà e creerà una sinergia con gli operatori economici, affinché ci siano condizioni anche per scambi commerciali tra le diverse realtà locali”.