Ancora un brutto fatto di cronaca, investe la cittadina tirrenica. Dopo i noti fatti dei giorni scorsi, con gli atti vandalici compiuti nella casa estiva del sindaco brolese Irene Ricciardello e di alcuni suoi parenti stretti, un altro inquietante episodio si è verificato nella tarda serata o nottata di domenica nei confronti del direttore sportivo, Antonio Magistro, della società calcistica Tiger Brolo.
Il Comunicato della Società Tiger Brolo
L’Asd Tiger Brolo in tutte le sue componenti esprime massima solidarietà al Direttore Sportivo Sig. Antonio Magistro per i gravi atti intimidatori subiti nelle scorse ore.
Al rientro dalla trasferta di Marcianise, nella nottata di ieri, il Sig. Magistro ha infatti ritrovato la sua autovettura, parcheggiata di fronte allo stadio “Comunale” di Brolo, danneggiata in più parti. I due finestrini anteriori sono stati fracassati e la carrozzeria è stata pesantemente ammaccata e rigata. Gesti, questi, assolutamente da condannare e che non sono accomunabili ai valori dello sport e al lavoro svolto dal Direttore.
«Ritengo che episodi del genere con il calcio c’entrino il giusto – commenta amareggiato Magistro -. Sono certo non si tratti di atti vandalici o di un’iniziativa estemporanea di qualche teppista, né tantomeno che in tutto ciò siano coinvolti i nostri tifosi. Questo è un vero e proprio tentativo di intimidazione personale che, purtroppo per l’autore, non andrà a segno. Ultimamente a Brolo si assiste sempre più ad episodi censurabili, non vorrei ci fosse un unico comune denominatore. Chi ha orecchie per intendere intenda. Per quel che mi riguarda, mi sono rivolto alle Forze dell’Ordine per sporgere regolare denuncia e non mi esprimo su presunti colpevoli. Lasciamo che la giustizia faccia il suo corso, chi deve pagare pagherà».
UFFICIO STAMPA
ASD TIGER BROLO