Maltempo in Sicilia, violenta grandinata ad Adrano (CT)
Nantucket, l’oceano Atlantico si congela sulla costa USAPrevisioni per le prossime ore, violenta tempesta in arrivo sull’Italia a partire da stasera
Splende il sole anche oggi su gran parte d’Italia: Pantelleria è la località più calda con +21°C, seguita da Cagliari, Messina e Catania con +19°C, Reggio Calabria, Brindisi, Foggia e Trapani con +18°C, Palermo, Bari, Latina, Lecce e Crotone con +17°C, Taranto e Napoli con +16°C, Genova e Salerno con +15°C. Nel pomeriggio le temperature aumenteranno notevolmente al Sud, soprattutto in Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata, con picchi diffusi di oltre +20°C, ma da stasera inizierà sull’Italia la violenta tempesta invernale con temperature che in alcuni casi diminuiranno di 15°C in poche ore, con conseguenti fenomeni estremi come grandinate e tornado.
Tra stasera e la prossima notte l’inizio della tempesta
La nuova tempesta invernale che colpirà l’Italia inizierà nella serata odierna, con forti piogge e temporali in Sardegna e, dopo le 21, anche in Emilia Romagna e Toscana. I fenomeni si intensificheranno nella notte in tutto il centro/nord con forti venti, precipitazioni torrenziali e temperature in picchiata. Domani mattina all’alba tante città si risveglieranno sotto la neve: in Toscana Arezzo e Siena, in Umbria Perugia, Foligno, Città di Castello Spoleto, Gubbio e Assisi, nelle Marche Macerata, Fermo, Fabriano, Recanati e anche più a sud Viterbo e Rieti nel Lazio, L’Aquila, Teramo, Avezzano e Sulmona in Abruzzo dove anche Lanciano e Chieti potrebbero vedere la “dama bianca”. In Molise a Campobasso cadranno oltre 65-70cm di neve. Nelle zone interne e sui rilievi gli accumuli nevosi saranno davvero eccezionali a causa delle precipitazioni molto abbondanti. Continuerà a nevicare per tutta la giornata di domani tra Marche, Abruzzo e Molise, con accumuli straordinari in Abruzzo dove potrà cadere oltre un metro di neve in collina, addirittura intorno ai 500 metri di quota. Nel corso della giornata le nevicate si estenderanno anche al centro/sud, su Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, dove la quota neve sarà un po’ più alta ma comunque inferiore ovunque ai 700–800 metri di altitudine.
Venti impetuosi, forti temporali e mareggiate
I fenomeni più estremi saranno concentrati nella giornata di domani con venti impetuosi tra Sardegna e Sicilia, dove ci potranno essere raffiche fino a 130km/h, e conseguenti devastanti mareggiate (onde di oltre 10 metri in mare aperto). I litorali della Sicilia occidentale e settentrionale rischiano di essere spazzati da una tempesta davvero impressionante, ma la zona più colpita in assoluto sarà la Sardegna nord/orientale.
Le precipitazioni più intense e abbondanti, invece, saranno concentrate nelle Regioni Adriatiche, tra Marche, Abruzzo e Molise, dove le nevicate saranno eccezionali nelle zone interne mentre su coste e bassa collina potranno cadere oltre 130–150mm di pioggia. Forti nubifragi con picchi di oltre 100mm anche in Campania, mentre Sicilia e Calabria saranno interessate da temporali molto forti ma più brevi, con picchi che difficilmente supereranno i 30–40mm nelle zone più colpite, almeno nella giornata di domani,
giovedì 5 marzo. Venerdì 6, invece, in Sicilia si concentreranno i fenomeni più abbondanti con picchi di oltre 100mm tra Messina e Palermo, e abbondanti nevicate nelle zone interne sempre oltre i 600–700 metri. E non finirà venerdì: il maltempo insisterà anche nel weekend e all’inizio della prossima settimana su tutto il centro/sud, mentre al nord tornerà a splendere il sole ma farà freddo.
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