Sarà un’edizione del Gran Carnevale Storico all’insegna non solo del divertimento ma anche della tradizione. Quest’anno il carnevale sampietrino infatti guarderà indietro alle proprie origini valorizzando, oltre alla tradizione del Carnevalone – caratteristica sfilata del sabato successivo alla Ceneri –, anche la maschera tipica legata alla storia di San Piero ovvero “U Mascaràru”. Confermata anche per questa edizione la collaborazione con l’A.S.D. Petra che si occuperà dell’organizzazione degli eventi. Gli appuntamenti della kermesse prenderanno avvio domani, giovedì “grasso” 27 febbraio con gli eventi carnascialeschi dedicati agli alunni delle scuole e agli anziani: alle 10 all’auditorium comunale “Manetti Carrara” si svolgerà una mattinata di intrattenimento per gli alunni dell’istituto comprensivo, mentre a partire da mezzogiorno entrerà nel vivo il carnevale della terza età nel salone della Società Operaia, con musica, balli e degustazioni.
Domenica 2 marzo sarà la volta della grande sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati. Le vie del centro saranno animate dalle opere in cartapesta realizzate dai maestri sampietrini e dai gruppi in maschera. Il lungo corteo sarà composto da 10 gruppi/carri iscritti nella categoria in concorso, in cui sfileranno “Carnival 90’s Vibes: Ritorno al Passato!”, “Scooby-Doo”, “Questo Puffo Mondo”, “Tale Quale Show”, “L’allegra Shakerata… Noo Ntaressa!!!”, “A Scola ‘i Na Vota”, “Pianofolli”, “Cotti a Puntino”, “Viva le Donne”, “The Flintstones”. Sabato 8 marzo sarà invece la volta del Carnevalone: il centro storico ospiterà – fuori concorso – carri allegorici e gruppi provenienti dai comuni limitrofi. Si tratterà di una grande festa finale, contraddistinta dalla voglia di divertirsi tutti insieme. Il Carnevalone infatti è un’antica tradizione per i sampietrini che salutano così la ricorrenza che, da sempre, viene vissuta in paese con forte spirito di partecipazione e coinvolgimento.
Da quest’anno ad arricchire il programma sarà la rivisitazione dell’antica maschera sampietrina e cioè “U Mascaràru” che farà la sua apparizione nel corso delle sfilate andando così a riproporre una delle espressioni più tipiche e folkloristiche della locale tradizione carnascialesca.
Il Mascaràru è il termine in dialetto gallo-italico con cui si indica un personaggio misterioso e buffo, avvolto in un mantello scuro che un tempo aveva il compito di guidare le maschere alle serate danzanti nelle case di campagna, garantendo con la sua presenza che i festeggiamenti si svolgessero in sicurezza e allegria. La sua figura bislacca, con il mantello svolazzante, il bastone in mano e l’immancabile “vaso da notte” colmo di maccheroni al sugo, è ancora impressa nella memoria collettiva, ricordando a tutti che il Carnevale non è solo una festa, ma un legame indissolubile con la propria storia e identità. Oggi, il Mascaràru ritorna ad essere protagonista del carnevale sampietrino grazie all’iniziativa degli organizzatori.
La serata del Carnevalone, dopo la premiazione, si concluderà con una grande festa in Piazza Duomo allietata dalla musica dei DE COLORES Band e resa più “gustosa” dal Pasta party con la degustazione di buon cibo a base dei tipici maccheroni al sugo. L’Amministrazione comunale, con in testa il sindaco Cinzia Marchello e l’assessore agli eventi Gianluca Di Bella, anche quest’anno ringrazia l’A.S.D. Petra per il grande lavoro organizzativo svolto con l’obiettivo di rilanciare sempre di più il carnevale sampietrino. Un grande plauso viene espresso nei confronti dei carristi, dei gruppi mascherati, delle forze dell’ordine, delle associazioni di volontariato, dei dipendenti comunali e di tutti coloro che con grande passione e spirito di sacrificio si sono dedicati alla realizzazione dei carri e dei vestiti in maschera che impreziosiranno questa edizione del Gran Carnevale Storico.