Castell’Umberto – Arriva l’autobotte dopo 12 Anni. Acquistato con fondi della protezione civile

Dopo dodici anni il Comune ha finalmente un’autobotte che può trasportare 5.000 litri di acqua potabile.

Non è molto ma neanche poco, se si considera che il paesino nebroideo deve fare i conti da sempre, specie nel periodo estivo, con improvvise interruzioni della fornitura idrica dovute a guasti improvvisi dei motori di sollevamento del prezioso liquido che, in quel periodo, sono costretti a lavorare più del dovuto. A ciò si aggiunge la siccità in costante aumento, a causa delle variazioni climatiche.

L’autocisterna, un Iveco Euro Cargo, motore “tector 5” diesel, serie disegnata da Giorgetto Giugiaro, oltre al trasporto acqua ha anche altre caratteristiche. E’ munito, infatti, dei getti anteriori per pulire la strada e di un elettro-pompa antincendio. Insomma, un automezzo abbastanza versatile che potrà, se usato con perizia, evitare non pochi problemi, specie per salvaguardare il territorio che, nel periodo estivo, è sempre più stretto nella morsa dei piromani.

L’automezzo è stato acquistato – spiega il vice sindaco Marco Manera – con un finanziamento di circa 55 mila euro, ottenuto dalla Protezione Civile regionale. “Ringrazio quanti – ha detto il sindaco Veronica Maria Armeli alla “cerimonia” di consegna – dagli uffici preposti del Comune (soprattutto il gran lavoro dell’Ufficio  Tecnico comunale ndc) e  alla Protezione Civile e alla Forestale, hanno avuto un ruolo importante per raggiungere l’odierno risultato. Un grazie anche ai Comuni, in particolare quello di Naso, che negli anni scorsi ci ha sempre supportato nel bisogno prestandoci l’autobotte.”

Enzo Caputo

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