Brolo – Post consiglio “abbandonato”. Il sindaco…”l’opposizione diventa protagonista di polemiche sterili e inutili”

L’amministrazione aderisce all’iniziativa dell’Anci Sicilia. Ma – dice il sindaco – con amarezza constato che anche in un momento così grave, quando ci vuole un’azione unitaria , che accomuna, che aggrega, che guarda avanti l’opposizione consiliare perde opportunità, e diventa protagonista di polemiche sterili e inutili.

Il Comunicato

ancisicilia voto maggioranza consiliare

L’amministrazione aderisce all’iniziativa dell’Anci Sicilia. Ma – dice il sindaco – con amarezza constato che anche in un momento così grave, quando ci vuole un’azione unitaria , che accomuna, che aggrega, che guarda avanti l’opposizione consiliare perde opportunità, e diventa protagonista di polemiche sterili e inutili.

Una seduta consiliare quella di stamani dal doppio risvolto. Quello che vede Brolo, tra altri centinai di comuni isolani, attivarsi aderendo all’iniziativa dell’Anci Sicilia, mobilitandosi contro i tagli agli Enti locali. Una scelta che ha visto tutti i comuni oggi riunirsi in seduta comune per approvare un ordine del giorno contro la gravissima crisi economico-finanziaria degli enti locali e che ha visto la partecipazione di sindaci e giunte.

L’altra, meno edificante , è stato il perpetuarsi dello scontro politico in atto.

L’opposizione ha abbandonato i lavori, ad inizio di questi,  erano in due – i consiglieri Condipodero e Agnello – che per protestare contro la convocazione mattutina si sono immediatamente allontanati dai lavori.

Il sindaco – Irene Ricciardello – non va per il sottile e bolla malamente questo comportamento giudicato irresponsabile.

“Non potevamo fare altrimenti spiega – l’AnciSicilia in un primo tempo aveva chiesto la convocazione pomeridiana, poi con una successiva nota, aver lasciato liberi i comuni di indire l’assemblea in qualsiasi momento della giornata. Avremmo fatto con piacere una seduta pomeridiana,ma – sottolinea il sindaco – il fatto che condividiamo la segreteria comunale con altri comuni e considerati i suoi precedenti impegni, lei, la dottoressa Carmela Stancampiano, poteva  essere disponibile solo di mattina. Questo ci ha messo, giocoforza, nelle condizioni di convocare l’assemblea civica solo di mattina.

Non comprendere questo vuol dire fare solo opposizione urlata e di bassa lega- Una mancanza, lo giudico, di rispetto anche nei confronti del nostro segretario comunale.

Questo – conclude la Ricciardello – non voleva dire che l’opposizione, se impossibilita a presenziare, non poteva comunicare con un  documento, una lettera, una nota, la sua disponibilità ad unirsi con la maggioranza. Dimostrare di essere vicini all’Anci, al popolo siciliano, ai cittadini brolesi. Avremmo allegato la loro volontà così espressa all’atto deliberativo poi votato.

Occasioni persa ha detto il sindaco, visibilmente rammaricata.

Per la cronaca, la mozione è stata votata, all’unanimità come  anche il carattere d’urgenza della seduta per dare validata tecnico-giuridico a quanto l’aula ha esitato  che è già stato inoltrato alla segreteria regionale diretta da Leoluca Orlando.

Intanto la bandiera a mezz’asta – in segno di protesta –  rimarrà esposta sul balcone del comune per protesta.

Ufficio Stampa

Comune di Brolo

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