da sx Marisa Briguglio, Susanna Sapienza, Marika Longo, Laura Ioppolo, Rosaria Campo e Maria Vittoria Cipriano
“La mia voce sei tu” è un bel romanzo che narra una drammatica storia vera di salute, quella della piccola Marta, fortunatamente a lieto fine quando tutto sembrava compromesso. E’ anche un doppio viaggio, quello della protagonista e della sua rara malattia e oggi anche quello del libro, scritto da Laura Ioppolo, messinese al suo primo esordio come romanzo, ed edito da Armenio, presentato in più piazze siciliane per far conoscere, sensibilizzare e stimolare solidarietà.
Venerdì scorso l’ultima presentazione ad Acquedolci e prima ancora a Brolo, Sant’ Angelo di Brolo, Naso, Piraino, dove con il patrocinio delle amministrazioni comunali sono intervenuti anche esperti professionisti. Sullo sfondo c’è naturalmente la protagonista assoluta, Marta, una bambina adesso di nove anni, affetta sin dalla nascita da un emangioma per il quale ancora in grembo era stato consigliato addirittura l’aborto terapeutico e naturalmente la madre, Marika, colma di amore e di inesausto coraggio, che senza mai rassegnarsi si è catapultata in un viaggio difficile e infinito, di speranza concreta e di fede insieme al marito Giuseppe, all’altra figlia Ester e tutta la famiglia.
Un peregrinare continuo e ostinato, dalla pediatria oncologica del San Vincenzo di Taormina, dove si accende una luce e su valido supporto e indicazione di questo prezioso presidio sanitario, soprattutto l’arrivo all’ Ospedale Bambino Gesù di Roma.
Assieme alle cure mediche e alla ricerca scientifica infatti c’è, compresa l’ipotesi sempre complessa dell’interruzione di gravidanza, la sfera del supporto psicologico, dell’assistenza sociale, dei mezzi economici.
Cinque donne ruotano attorno alla storia vissuta, al romanzo scaturito e alla sua odierna promozione e diffusione, la professoressa Maria Vittoria Cipriano, che modera gli incontri, Marisa Briguglio, Rosaria Campo e Susanna Sapienza e anche la psicologa Marilena Foti Cuzzola.
Presente con lo stesso spirito l’Associazione siciliana Leucemie, presieduta da Cono Galipò. Il ricavato delle vendite andrà all’Associazione albergatori di Roma che tanto ha fatto per i soggiorni della famiglia di Marta.
