Massima Allerta Meteo per le prossime ore al Sud: confermata la violenta irruzione gelida proveniente dalla Scandinavia, le temperature crolleranno già da stasera dopo le 20 nelle Regioni Adriatiche, dopo le 22 anche al Sud e nella notte in Sicilia. Arriverà un freddo polare con temperature che domani raggiungeranno i -15°C in mattinata lungo tutta la dorsale Appenninica dall’Abruzzo all’Aspromonte, sotto i duemila metri di altitudine. In Sicilia l’Etna arriverà a -10°C sempre sotto i duemila metri di quota. Gelo intenso anche sulle coste, fino a -3°C tra Abruzzo e Puglia, -2°C tra Campania e Calabria, 0°C in Sicilia.
Come già anticipato nelle previsioni di ieri, il gelo sarà molto simile a quello dell’irruzione di fine 2014-inizio 2015, ma stavolta le precipitazioni saranno molto più estese, diffuse e abbondanti. La zona più colpita sarà l’estremo Sud, tra basso Tirreno e Stretto di Messina: proprio nello Stretto, a Messina e Reggio Calabria, potrebbero cadere fino a 15cm di neve in spiaggia, con una grande nevicata anche nelle zone joniche fin su Catania. Neve anche a Palermo, e con accumulo su tutto il litorale tirrenico siciliano. Accumuli abbondanti anche nelle Regioni Adriatiche tra Abruzzo, Molise e Puglia, con accumuli abbondanti a Pescara, Termoli, Bari e Brindisi, ovviamente ancora di più nelle zone interne dell’Appennino e sulle Murge.
La neve cadrà diffusamente su gran parte del Sud, nonostante la complessa orografia del territorio: i venti impetuosi, infatti, consentiranno il fenomeno dello “sconfinamento appenninico” che ha consentito alla neve di arrivare fin su Napoli e Salerno già il 31 dicembre scorso. Neve ovunque anche in Puglia, fin sul Salento, comprese Taranto e Lecce. Attenzione ai venti impetuosi di tramontana, potranno raggiungere i 130km/h nel mar Jonio e saranno simili a quelli di un uragano per tutta la giornata di domani, lunedì 9 febbraio. Anche nello Stretto di Messina soffieranno fino ad oltre 110km/h, e saranno impetuosi in tutto il Paese, provocando danni e disagi oltre a violente mareggiate sulle coste esposte. Alto rischio di trombe d’aria nella neve, specie nelle zone costiere del mar Jonio e del basso Tirreno.
Fonte: http://www.meteoweb.eu