Anna Maria Piccione, direttrice del Parco Archeologico: “onorati di aver ricevuto questa visita e orgogliosi dei commenti positivi sullo stato di manutenzione e conservazione del sito”.
Tindari – Nei giorni scorsi l’area archeologica di Tindari ha accolto un ospite d’eccezione: Alberto Angela. Il noto divulgatore scientifico, ideatore e conduttore di programmi televisivi di successo come “Passaggio a Nordovest”, “Noos”, “Meraviglie” e “Ulisse, il piacere della scoperta”, è giunto a Tindari, accompagnato dal suo staff e da una troupe della Rai, per intraprendere un nuovo entusiasmante viaggio alla scoperta di storie “senza tempo”.
Durante la visita, Alberto Angela si è soffermato nell’area del decumano centrale, della Basilica e delle terme, per poi dirigersi all’Antiquarium e al suggestivo teatro greco-romano.
Al termine delle riprese ha incontrato l’architetto Anna Maria Piccione, direttrice del Parco Archeologico di Tindari, con la quale ha intrattenuto una piacevole conversazione sulla bellezza di Tindari e dei suoi paesaggi mozzafiato, sugli inestimabili tesori archeologici che il sito custodisce e sull’importanza della tutela, della conservazione e della divulgazione di un patrimonio storico, artistico, archeologico e paesaggistico così eccezionale. «È stato entusiasmante vedere Alberto Angela muoversi affascinato tra i resti dell’antica Tindari; siamo onorati – è il commento della direttrice Anna Maria Piccione – di aver ricevuto questa visita così gradita e orgogliosi dei commenti positivi sullo stato di manutenzione e conservazione del sito».
All’incontro erano presenti anche Anna Ricciardi (direttrice artistica del Parco Archeologico) e Nino Milone (presidente della Proloco di Patti). Rimane “top secret” il progetto televisivo a cui Alberto Angela sta lavorando con il suo staff e che includerà anche Tindari.
Di certo sarà un’importante vetrina per il sito e per l’intero Parco Archeologico, i cui vertici hanno da tempo intrapreso la strada della valorizzazione con importanti iniziative in grado di creare una connessione tra i luoghi e le storie, per restituire ai fruitori la forza e il fascino di un territorio dalla storia millenaria.