I carabinieri della Compagnia di Patti, al comando del capitano Rocco Romeo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione alla P.G., emessa dal Gip del Tribunale di Patti, nei confronti di una donna dipendente dell’Ufficio Postale di San Piero Patti, ritenuta responsabile quale presunta autrice del reato di peculato.
Il provvedimento cautelare giunge al termine di un’attività investigativa svolta dai carabinieri della Compagnia di Patti, coordinata dalla locale Procura i quali, nel novembre 2022, avevano avviato i riscontri a seguito delle denunce presentate da due correntisti dell’ufficio postale sampietrino. Anche grazie all’ausilio dei funzionari delle Poste Italiane i militari dell’Arma sono riusciti a ricostruire il sistema escogitato dalla dipendente infedele per impossessarsi della somma di oltre 25.000 euro, che avrebbe indebitamente sottratto da libretti postali e buoni fruttiferi degli ignari clienti, perlopiù anziani, così approfittando della loro fiducia.
Secondo quanto accertato dai carabinieri, la donna ad ogni richiesta di prelevamento di danaro dai libretti dei correntisti frodati, avrebbe prelevato cifre nettamente superiori a quelle richieste dai clienti, impossessandosi indebitamente della differenza. Inoltre, all’insaputa degli intestatari, utilizzando impropriamente il proprio user-id, si sarebbe anche appropriata di buoni fruttiferi e di altre somme di danaro detratti da altri libretti postali e da accessi illegali ai postamat.
A seguito delle illecite condotte poste in essere l’Ente Poste Italiane, costituitosi parte civile, ha licenziato la donna.