Alla fine di questo mandato elettorato di ben cinque anni, mi sento in dovere di scrivere queste righe a chiusura di un’esperienza da consigliere comunale di maggioranza nel gruppo “Brolo Riparte” del Comune di Brolo.
Perché mi sono candidata: perchè la mia vita è stata sempre accompagnata da una buona stella. Dei genitori eccezionali che hanno reso la mia vita sempre in discesa, un marito amorevole, pieno di attenzioni e completamente dedicato alla famiglia, dei figli che mi hanno dato tantissime soddisfazioni. In qualche modo sentivo di dovermi sdebitare di tanti bei doni ricevuti, donando del tempo alla collettività.
Quando mi sono proposta spontaneamente per la candidatura al prof. Laccoto, lui mi ha accolto subito con entusiasmo.
E tutto ebbe inizio.
Il gruppo! Ritrovarsi in una stanza con delle persone con le quali fino a quel momento avevo scambiato solo qualche parola, anche se nei piccoli paesi ci conosciamo un po’ tutti, mi sono sentita in una sorta di Grande Fratello, dove ognuno esprime le proprie idee e le proprie proposte nel portare avanti un progetto comune da condividere.
E la campagna elettorale! Chi se la poteva immaginare. Un vortice! Parlare con la gente e cercare di trasmettere il proprio entusiasmo, farli partecipi del programma del gruppo e, sfatare la frase “Ci cercate solo per le votazioni”. Due mesi intensissimi, riunioni, interviste, cene. Inizi a conoscere i tuoi compagni di avventura e, a volte ti senti un pesce fuor d’acqua a far parte di una parte del gruppo già consolidato. L’entusiasmo è tanto. Imparo a conoscere le dinamiche della competizione ma, ci rimango male quando alcune persone che mi conoscevano prima di candidarmi ti guardano con diffidenza e, a volte, non ti salutano più. Volevo dire “Sono la stessa persona di sempre”.
Bello il clima pre-elezioni, un paese rinato, pieno di gente nelle strade “sarebbe bello che tutte queste persone ogni fine settimana animassero il paese”. Mi sono chiesta: “ Cos’è che ci spinge a essere così partecipi in questo frangente e poi sparire?”
E il giorno delle elezioni, indimenticabile, tutti sorridenti e presenti con la speranza di vincere. E poi lo sfoglio dei voti. Vorresti essere in ogni seggio. E il quartier generale che raccoglie i dati e…… poi i risultato… abbiamo vinto. Una bellissima sensazione e tantissima emozione.
Il primo consiglio comunale, quello dell’insediamento, tantissima gente. Mi dicono “sarà l’unico con la presenza di tutta questa gente”. Verità.
Ma che cosa abbiamo vinto?
Tantissimo lavoro da fare. Perché malgrado il pensiero comune, che in passato è stato anche mio” : Che ci vuole per fare………. Vi assicuro che non è così. Qualunque foglia si muove ha bisogno di una serie di atti formali e materiali per avere un risultato finale visibile. E spesso ci sono dei lavori che non sono visibili al cittadino ma che sono altrettanto importanti per far funzionare la macchina amministrativa, che si svolgono giornalmente all’interno degli uffici. Un plauso al vicesindaco Carmelo Ziino, che giorno dopo giorno, ha assicurato la sua presenza in ufficio e, un ringraziamento personale per avermi fatto conoscere la sua graziosissima moglie.
Il lavoro fatto è sotto gli occhi di tutti: Messa in sicurezza della casa pericolante sulla nazionale, acquisto nuove pompe per acquedotto Scinà e Malpertuso, condotta lungomare, strada che costeggia il fiume lato Palermo, riqualificazione della villa comunale unitamente ai marciapiedi delle zone limitrofe, piazza Merenda, piazza Roma, salotto d’Argento, palacongressi piazza Annunziatella, nuova allocazione del vecchio palatenda, scalinata del timpuni, spiaggia attrezzata per diversamente abili , adeguamento locali scolastici, riqualificazione campetto di Lacco e, in itenere completamento del cinema comunale e inizio lavori ex scuola di iannello. Nell’ambito dell’emergenza pandemica centro vaccinale, distribuzione di buoni spesa.
Il lavoro che non si vede: personalmente ho partecipato a tutti i consigli comunali dal 2019 ad oggi n. 57
e, di conseguenza alle numerose riunioni pre-consiglio per discutere e stabilire i punti all’ordine del giorno.
- Ho contribuito alla stesura di diversi regolamenti comunali in qualità di Presidente della Commissione redigente.
- Ho presentato un progetto sulla cartellonistica pubblicitaria, collaborando con i vigili, con il quale sono stati censiti tutti i cartelli pubblicitari numerandoli e facendo rimuovere quelli pericolanti. Intraprendendo un percorso, che sicuramente sarà continuato, con la sostituzione della segnaletica stradale verticale di tutto il lungomare.
- Ho percepito in questi 5 anni compensi, per gettone di presenza nel consiglio comunale e nella commissione redigente, per un importo di circa € 700,00.
E adesso i ringraziamenti:
Ringrazio tutto il personale del Comune che si è sempre reso disponibile; sfatiamo un luogo comune
- Gli impiegati nella pubblica amministrazione sono tutti fannulloni: non è così, un esempio nel Comune di Brolo è Massimo Pizzino, che oltre ad occuparsi del verde pubblico si occupa di manutenzione ed è di supporto a chiunque richieda il suo aiuto. Sempre positivo e propositivo. E quando lo elogi per il suo lavoro svolto risponde “faccio solo il mio dovere”. Un gran lavoratore.
- Ringrazio in particolare il personale dell’ufficio turistico con cui ho avuto modo di interagire per le deleghe assegnatemi, Massimo Scaffidi in lui ho travato professionalità e una guida nell’organizzazione degli eventi.
- Ringrazio tutte le associazioni sportive che hanno contribuito in estate a far mantenere in Forma con il Fitness i Ns. cittadini.
- Ringrazio le associazioni culturali Ali di Carta e, Stella e Aratro che promuovendo la lettura, ci danno l’opportunità di conoscere gli autori di tantissimi libri. Complimenti per le bellissime iniziative.
- Un plauso speciale all’Associazione Carristi sempre presenti e di supporto a tutte le manifestazioni.
Ringrazio tutti i componenti di “Brolo Riparte”, Catia, Tina, Linda, Maria Vittoria, Nino, Basilio, Manuel, Piero, Mimmo, Carmelo, Cono, Nuccio; compagni di viaggio con i quali ho condiviso questo percorso che sta volgendo al termine.
Ringrazio anche i consiglieri di minoranza che, malgrado di parte avversa, ho imparato a conoscere meglio.
Un ringraziamento particolare lo faccio all’assessore Nuccio Ricciardello, con il quale ho lavorato in sintonia in questi anni per le deleghe al turismo e al decoro urbano assegnatemi, che mi ha sempre dato fiducia, piena autonomia e con il quale ho instaurato un bel rapporto di collaborazione, una grande risorsa per questo Comune.
E che dire del Ns. sindaco Giuseppe Laccoto, un capitano che tiene stretto il suo timone e, che arriva sempre a destinazione. Uno stacanovista del lavoro, competente e instancabile. Un leader che come tale suscita sentimenti contrastanti.
Un ringraziamento va ai 190 elettori che mi hanno dato fiducia al mio primo mandato politico, ai quali dico che sono stati sempre presenti nella mia mente e che hanno stimolato a concludere con orgoglio questo percorso. Perché la vita politica, diciamolo, non è tutta rosa e fiori, come compare nelle foto di rito, ma a tratti è anche un mare agitato, sta a tutti noi a riportare la calma.
Certo nei miei sogni speravo di fare 1000 e penso di aver fatto 100.
E a tal proposito volevo raccontare che, circa 10 anni fa ho partecipato a un corso di formazione, grazie al volontariato che ho svolto presso La Rosa Blu. Nel corso era prevista un esercitazione che prevedeva di realizzare con il DAS, che come tutti sappiamo è di colore grigio spento, delle piante, dei fiori e piccoli oggetti per rappresentare la giungla. Ognuno ha presentato il proprio piccolo lavoro, compreso il mio fiore diciamo poco artistico, la Tutor ha assemblato tutto su una base di legno e lo ha spruzzato con oro e argento ed è diventata un opera d’arte meravigliosa. Questo per significare che ognuno di noi può, anche nel suo piccolo, può riuscire a create insieme agli altri grandi cose, sotto la guida di un buon maestro che riesce a valorizzare le qualità di ognuno.
E come ho detto nella presentazione della ns. lista, se una macchina si ferma per un guasto e a bordo ci sono 5 persone e per spingerla ne scende solo una , la macchina non riparte. “L’unione fa la forza.”
Mi rivolgo a tutti i cittadini compresa me stessa: “Impariamo ad utilizzare gli spazi pubblici pensando sempre che sopra di noi c’è il tetto della ns casa. In casa nostra se compriamo la pizza non gettiamo il cartone sul pavimento, se beviamo una birra da una bottiglia di vetro non la scagliamo a terrà perchè si potrebbe rompere con il rischio che qualcuno a piedi scalZi si possa ferire (x es. nella spiaggia), se fumiamo una sigaretta idem (basta dare un’occhiata davanti ai bar, malgrado siano posizionati i posaceneri) se abbiamo un cagnolino non facciamo fare i bisogni sul pavimento e lasciamo sporco (guardiamo i marciapiedi appena fatti). Ognuno di noi dovrebbe sentirsi in dovere di fare la propria parte e pretendere che anche gli altri la facciano. Non possiamo sempre e solo criticare l’operato delle amministrazioni. Quando si acquista una casa, il mantenimento e la pulizia non è delegata ai costruttori che l’hanno venduta ma, alle persone che ci abitano dentro.
Viviamo in un paese baciato dalle bellezze della natura, contribuiamo tutti noi cittadini a mantenerla.
“I dettagli , nel mio modo di pensare, sono quelli che fanno la differenza”.
Come nella vita di ogni giorno, quando prendo un impegno lo inizio, lo svolgo e lo porto sempre a termine. Spero di non avervi deluso e mi auguro di aver lasciato un buon ricordo.
A memoria di questa esperienza di 5 anni, ho deciso di donare 2 panchine realizzate da mio cognato Tony Rifici (Sicilblok) con l’applicazione di mattonale commissionate alla Rosa Blu con il disegno dei limoni, che hanno caratterizzato la mia campagna elettorale, Sono state collocate nella piazzetta sottocastello, nel bellissimo borgo , che ho scelto in ricordo delle soddisfazioni e, dei bei rapporti che ho intrecciato con le persone con le quali ho collaborato per la realizzazione di due edizioni del presepe vivente .
Decido di non ricandidarmi perché, in questi cinque anni la Ns. famiglia si è arricchita di tre bellissime nipotine ed è a loro che desidero donare molto del mio tempo .
Una mia caratteristica è prendere la vita con leggerezza, che tengo a sottolineare, non è superficialità, ma trovare il lato bello in i tutto quello che faccio.
Auguro con tutto il cuore a tutti quelli che continueranno a fare politica di crederci sempre e non arrendersi mai.
Con affetto
Nunziatina Decimo
Consigliere Comunale 2019-2024