Il Vescovo della diocesi di Patti, Mons. Guglielmo Giombanco, con proprio decreto, ha promulgato la composizione del Consiglio Pastorale della diocesi di Patti per il quinquennio 2024-2029, il cui compito è studiare, valutare e proporre conclusioni operative su quanto riguarda le attività pastorali della stessa diocesi.
Dello stesso fanno parte intanto il Vicario Generale della diocesi, don Basilio Rinaudo, e i direttori degli Uffici Diocesani: don Vincenzo Rigamo (Catechesi), don Pierangelo Scaravilli (Liturgia), don Cirino Lo Cicero (Caritas), don Calogero Tascone (Pastorale della Famiglia), la coppia di coniugi di Capo d’Orlando Angelo Morabito e Patrizia Caliò (Pastorale della Famiglia), don Salvatore Chiacchiera (Pastorale dei Giovani), Serena Foti Randazzese, di Tortorici (Missionario), don Leonardo Maimone (Migrantes), il docente e giornalista di Patti Nicola Arrigo (Comunicazioni Sociali), Sarina Maria Caliò (Pastorale della Salute), don Giuseppe Pichilli (Turismo, Sport e Tempo Libero), don Antonio Di Bella (Insegnamento della Religione Cattolica), suor Maria Passarello (Vita Consacrata), don Antonio Mancuso (Pastorale Sociale e Lavro), don Dino Lanza (Pastorale delle Persone con disabilità) e don Cirino Versaci (Ecumenismo e Dialogo Interreligioso).
I sei laici rappresentanti dei vicariati della diocesi sono: Alba Costanzo (Vicariato di Patti), Maria Pia Giacalone (Vicariato di Brolo), Amerigo Salerno (Vicariato di Capo d’Orlando), Marcello Galati Tardarico (Vicariato di Rocca di Caprileone), Diego Scaffidi (Vicariato di Sant’Agata Militello) e Antonino Bonanno (Vicariato di Santo Stefano di Camastra).
E ancora: suor Katia Vecchini (segreteria Usmi), Alessandro Princiotta (presidente dell’Azione Cattolica della diocesi), Emilio Coppolino, Francesco Circosta e Alfio Zingales (rispettivamente presidente e componenti della Consulta per l’Apostolato dei Laici) e, infine, cinque membri nominati direttamente dal Vescovo: Dario Botta, Antonino Faraci, Maricetta Maltese, don Enzo Smriglio e Rossella Vicario.
“Sul consiglio rinnovato – scrive nel decreto Mons. Giombanco – invoco la benedizione del Signore e la protezione della Beata Vergine Maria, Madre della Chiesa, affinchè possa essere efficace strumento a servizio del coordinamento pastorale diocesano”.