Mercoledì prossimo, 6 dicembre, in contemporanea con la festa di San Nicolò di Bari sul calendario liturgico, ci sarà l’inaugurazione alla presenza del Vescovo di Patti, Mons. Guglielmo Giombanco.
Dopo tredici anni di attesa Gioiosa Marea si prepara, quindi, a vivere uno dei momenti più importanti per la comunità: la riapertura della Chiesa Madre di San Nicolò di Bari chiusa per un crollo dell’abside.
I lavori di risanamento conservativo, ristrutturazione e miglioramento statico della chiesa erano iniziati nel marzo 2022 (foto sopra). La Chiesa Madre di Gioiosa Marea era stata chiusa nel 2010 a causa del crollo della volta absidale ed era stata oggetto di un primo intervento grazie ad un finanziamento di 100.000 euro concesso dall’assessorato regionale ai Beni Culturali.
I lavori sono stati finalizzati alla messa in sicurezza del luogo di culto grazie ai previsti interventi di risanamento, ricostruzione, ristrutturazione e restauro dell’intero edificio, adeguandolo alla normativa vigente.
Era stata la giunta guidata dal compianto sindaco Ignazio Spanò a reperire un finanziamento di 1.249.850 euro grazie alla partecipazione ad un bando dell’assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità per il risanamento dei centri storici.
I lavori sono eseguiti da una Associazione Temporanea di Imprese con capofila l’impresa “Triscari Costruzioni s.r.l.” di Gioiosa Marea mentre la direzione dei lavori è stata affidata allo Studio di Architettura Giovanni Claudio Vento srl, all’architetto Irene Calabria e all’ingegnere Basilio Cardaci, gli stessi che hanno redatto il progetto mirato non solo al recupero strutturale della Chiesa Madre ma anche a restituirle gli antichi splendori, visto che con gli interventi eseguiti nel corso dei decenni è stata destrutturata dal punto di vista architettonico.