Messina – Attila ha picchiato duro sullo stretto

Il Ciclone è arrivato ieri sullo stretto di Messina e ha mandato in tilt i collegamenti veloci Una violenta tempesta di vento ed acqua si è abbattuta sulle coste calabre e sicule investendole al punto da bloccare sabato pomeriggio i collegamenti veloci. Il mare, molto mosso, ha impedito le partenze degli aliscafi e i passeggeri, quasi tutti provenienti dal Nord con Trenitalia e con Italo, sono rimasti bloccati all’imbarcadero.

L’allerta gialla era stata diramata dalla Protezione Civile con inizio dalle ore 12 fino alle 24 aveva previsto temporali e nubifragi ed esondazioni di fiumi. Malgrado ciò l’emergenza non sarebbe stata trattata al meglio.

Se i viaggiatori locali hanno potuto prendere accorgimenti per tempo, lo stesso non si può dire per quanti, trovandosi in viaggio, da entrambe le sponde, si sono trovati in balia di se stessi “costretti” ad affrontare, dalla parte reggina, con tanto di bagagli e sotto il vento sferzante e la pioggia battente il percorso di circa un chilometro – la distanza che separa l’imbarco degli aliscafi con le partenze dei grossi traghetti per Messina, il tutto aggravato dalla mancanza di infrastrutture adeguate che ha creato pericoli e ulteriori disagi.

La piccola tettoia esistente vicino all’imbarco, tra l’altro non adeguatamente protetta dalle intemperie, non è bastata a contenerli tutti. Alcuni mentre percorrevano il tragitto. imbarco aliscafi- traghetto sono caduti a causa del forte vento. E sono stati soccorsi, in preda al panico, da altri passeggeri.

Fortunatamente non ci sarebbero state per loro ulteriori conseguenze visibili. Il vento ha picchiato duro anche nella città di Messina dove, a farne le spese, tra l’altro sono stati le moto nella zona della Stazione di Messina marittima.

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