Floresta / Ucria – L’emergenza neve, sulle strade nebrodi, migliora, ma ancora non è sufficiente per garantire la necessaria sicurezza a chi per lavoro o per divertimento si mette in macchina per attraversare la strada statale 116 che da Capo D’Orlando porta a Randazzo. Sicuramente rispetto a qualche giorno fa, la viabilità è migliorata, grazie al lavoro dei soli, purtroppo, tre impiegati dell’Anas che con due soli spazzaneve ed una fresa, notte è giorno, cercano riportare con notevole difficoltà, il tutto alla normalità. Fino a ieri sera, il tratto più arduo da attraversare è quello compreso tra i comuni di Ucria e Santa Domenica Vittoria, dove il tanto sale sparso sulle rotabili non garantisce ancora, sicurezza per il tanto ghiaccio che si è formato in questi giorni.
Ad Ucria, come ci ha spiegato ieri il sindaco Giuseppe Lembo, che ha scritto una missiva di protesta ai vertici regionali e nazionali dell’Anas, alla protezione civile ed al prefetto di Messina, siamo stati abbandonati a noi stessi nonostante abbiamo una postazione del 118, con una ambulanza (senza il medico a bordo e solo per il servizio diurno ndc), che è rimasta bloccata. Solo grazie all’aiuto dei volontari, spiega Lembo, della locale associazione Rangers International siamo riusciti a portare presso i presidi ospedalieri tre nostri concittadini che dovevano fare dialisi. Gli stessi volontari, ieri, assieme a tanti altri cittadini, con i loro mezzi hanno lavorato per tutta la giornata per garantire la viabilità nelle zone interne del paese.
Non certo migliore la situazione, nel vicino comune di Floresta a quota 1275 metri, dove si transita a passo d’uomo e con notevole difficoltà, nonostante il gran lavoro dei mezzi comunali, una pala gommata ed uno spazzaneve. Anche qui il sindaco Nello Marzullo, che ieri mattina ha inaugurato il “Parco Neve”, per gli amanti dello slittino e dello sci di fondo, ha scritto una lettera di protesta ai dirigenti Anas di Palermo e di Roma, al Ministro dei Trasporti ed al Prefetto di Messina, per lamentare la gravissima situazione emergenziale in cui si trova il suo paese, facendo presente che al momento le sole tre persone dipendenti dell’Anas non bastano a garantire sicurezza e viabilità e che gli operai di una ditta esterna incaricata a dare supporto, nei primi giorni di allerta non è riuscita a salire a Floresta e solo da ieri sono al lavoro con mezzi spargisale, per tentare di sciogliere i circa 20 cm di ghiaccio presenti sul manto stradale.
03/01/2015 – Gazzetta del Sud (Sicilia)