La tanto attesa relazione degli ispettori è piombata sul Paese come la temperatura rigida di questi giorni.
Ci siamo chiesti, insieme ai cittadini di Brolo, da cosa nascesse, tuttavia, tanta solerzia nel convocare giornalisti e cameramen e tanto compiacimento nei toni della conferenza stampa. E ci siamo dati una risposta. Evidentemente la relazione servirà ad evitare il preannunciato incatenamento che, visto il clima rigido di questi giorni, sarebbe stato davvero poco gradevole.
Ma ancora meno opportuno è parso l’ennesimo tentativo di questo Sindaco di addossare responsabilità a tutti meno che a se stessa.
Una conferenza stampa nella quale sono stati dati diversi numeri. Ma se sulla attendibilità delle cifre ci sarà modo di tornare a parlare nelle sedi opportune, sulla responsabilità occorre spendere qualche parola sin d’ora.
Perchè se i numeri sono quelli che sono stati indicati in conferenza stampa – come ribadiamo da tempo – Lei sig. Sindaco è il principale responsabile del dissesto che andrà a fare dichiarare.
Lei ha omesso di vigilare quando quei debiti si formavano, esattamente come oggi da Sindaco ha omesso di amministrare e di adottare quelle scelte che avrebbero consentito di attenuare la situazione debitoria.
Da minoranza ha fatto finta di non capire quando approvava i bilanci insieme alla maggioranza e ora, da amministratore, ha fatto finta di non sentire quando la minoranza le chiedeva di approvare i bilanci o di attingere alle risorse dei decreti 35 o 66, per pagare i creditori ed evitare il dissesto.
Abbia la dignità di non addossare colpe alla minoranza o ai movimenti.
I Movimenti non hanno mai detto ai cittadini di non pagare la Tari. Molti non ce la fanno e Lei anche su questo fa finta di non capire.
La minoranza, invece, a giugno Le ha espressamente richiesto di attingere all’anticipazione del Decreto 35 per euro due milioni e mezzo o per l’altra maggior somma eventualmente occorrente (si rilegga il volantino), perché all’epoca tale era la ricognizione dei debiti in possesso degli Uffici e dello stesso gruppo consiliare di opposizione (se è il caso rilegga la nota prot. 6804 del 21/05/2014). Ci tocca ricordarLe, purtroppo, che pure prima della scadenza del decreto 66 prevista per il 15 settembre, abbiamo promosso una mozione consiliare con la quale La sollecitavamo a richiedere almeno le somma già quantificate dall’Ufficio Tecnico pari a circa sette milioni e mezzo (si riveda, allora, anche la delibera consiliare dell’8 settembre 2014).
Eviti almeno, per decenza, di affermare che il dissesto è un occasione di ripartenza. E spieghi a tutti, invece, cosa comporta davvero il dissesto.
Lo spieghi alle famiglie che pagano le spese di trasporto scolastico. Lo faccia capire ai genitori che portano i bambini a mensa. Lo dica a chi non è riuscito a pagare l’Imu, la Tasi e la Tari. Informi chi ancora attende l’annullamento della delibera di aumento del canone idrico. Lo comunichi a quei creditori che non riceveranno più nulla per i servizi resi. Lo racconti ai dipendenti che da qui a breve resteranno a casa.
Come sempre da sette mesi a questa parte: tasse, sofismi e dissesto. Buon 2015.
Gruppo Consiliare
Per Brolo