PIRAINO – Un successo strabiliante per il “Pistì Silent”. I ringraziamenti di “Vivi a Colori” e Giuseppe Orlando organizzatori dell’evento

Il centro storico trasformato in scenario da sogno. L’edizione 2023 del “Pistì Silent” a Piraino, tenutasi il sabato 19 agosto scorso, è stata un autentico trionfo. Una serata che ha brillato per ritmo e divertimento, coinvolgendo giovani e meno giovani in un evento da incorniciare.

Un mix perfetto

L’equilibrato connubio di cultura, luoghi e musica ha rivelato tutta la sua magia grazie all’impeccabile lavoro dell’associazione “Vivi a colori” e di Giuseppe Orlando, consigliere comunale che ha sta puntando molto della sua azione amministrativa per il rilancio del borgo antico pirainese, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale guidata da Salvatore Cipriano, gli sponsor privati e una schiera di giovani che si sono messi in gioco, diventando volti dell’evento stesso per promuoverlo con entusiasmo. Questa sinergia ha dato vita a un’atmosfera unica nel centro storico del borgo, trasformandolo in un autentico sogno fatto di luci, profumi e suoni.

 

Orlando, Sapienza, Raffaele, tre nomi garanzia di successo

Musica in cuffia, con la Green Consolle dedicata alla musica commerciale associata al colore verde che illuminato piazza Matrice, la Red Consolle riservata agli amanti della tech house a cui è stata riservato il meraviglioso panorama della Guardiola e che ha trovato il gradimento di moltissimi partecipanti e poi la Blu Consolle con i brani iconici degli anni ’80 e ’90 e la migliore musica revival italiana che ha fatto ballare e cantare Piazza Baglio.

Luoghi della cultura aperti, con i partecipanti che hanno potuto visitare il Santuario Diocesano dell’Ecce Homo, la Chiesa del Rosario, e soprattutto la Torre Saracena, monumento simbolo della cittadina tirrenica, da poco riconsegnata alla fruizione del pubblico dopo alcuni interventi di riqualificazione.

E poi i sapori del territorio con i 10 stand allestiti in piazza Libertà che hanno proposto le loro prelibatezze e tante buone birre. L’antica bellezza del borgo, costellato di postazioni per ballare, mangiare e divertirsi senza disturbare i residenti si è trasformata grazie all’evento, in uno scenario da sogno, tra luci accese, profumi avvolgenti e sapori unici dello street food con prodotti tipici e note dove, per usare le parole dell’associazione Vivi a colori “il divertimento ha abbracciato la tradizione”.

Soddisfatto il primo cittadino Salvatore Cipriano, che ha manifestato tutto il suo entusiasmo anche via social, con frasi ad effetto a partire dall’head-line della manifestazione ” la musica che gira in tondo” mentre  Chiara e Giorgia Raffaele, alla guida di Vivi a Colori, evidenziano che aver potuto avere i “monumenti visitabili è stato un punto di forza di questa manifestazione pensata per la valorizzazione del territorio e non vista solo come un evento d’intrattenimento”.

immediati i ringraziamenti di chi ha organizzato il tutto

Alla fine arrivano i ringraziamenti da parte degli organizzatori che all’unisono dicono, parlando della lunga sfilza di ringraziamenti che si apprestano a fare: “Siamo sicuri che dimenticheremo qualcuno, ma noi ci proviamo e siamo certi che tanti ci scuseranno, siamo ancora stremati ma felici del risulta raggiunto”. E Giuseppe Orlando, dal suo canto aggiunge ” è stato un successo corale, abbiamo lavorato duro per mesi, ci abbiamo creduto e ora condividiamo questo successo con tutti”.

I ringraziamenti si dividono in più sezioni

I ringraziamenti sono articolati in varie sezioni. Si parte dalla politica locale e regionale, menzionando l’Amministrazione Comunale,  l’Assessorato Regionale al Turismo guidato da Elvira Amata e l’on. Pino Galluzzo – un punto di riferimento per tutto”-  con un particolare riconoscimento ai sindaci del territorio. “L’amministrazione comunale  – giunta e consiglieri di maggioranza –  l’assessore comunale al turismo Maria Miragliotta, dice Susanna Sapienza: “sono stati tutti sempre disponibili ed attenti alle nostre esigenze”

Poi un ringraziamento speciale va a Padre Carlo Musarra “ha aperto le porte delle chiese di Piraino Centro facendo gioire tanti alla vista ed alla visita dei tesori d’arte che contengono”. E’ stata la ciliegina sulla torta per mostrare a tutto tondo le bellezze di questo luogo.

gli sponsor

Un ringraziamento speciale va anche agli sponsor – “senza di loro non saremmo stati qui” ed in particolare a Nino Marino, con la sua “Pistì”. “Averlo come major sponsor è stato un piacere, ci ha gratificato al sua attenzione e premiato la sua disponibilità. Lui, con la sua azienda, dimostra ancora una volta, di essere un imprenditore attento e partecipativo”.

Per quanto riguarda la sicurezza

“Ineccepibile il lavoro della polizia urbana, diretta dal comandante Antonino Scaffidi, quello dei carabinieri della locale stazione coordinati dal comandante , il Maresciallo Maggiore Angelo Mazzagatti che hanno monitorato tutto il territorio, ed ancora di chi, con pattuglie e controlli ha tenuto in sicurezza tutti – dalla polizia di stato alla guardia di finanza.

Un grazie speciale all’ Organizzazione Europea Coordinamento Nazionale Volontariato di Brolo, al gruppo dei Rangers International a tutto lo staff delle ambulanze de “La misericordia” e poi ai medici –  Mario Raffaele, Dario Lopresti, Anna Speziale – presenti e pronti ad intervenire, come il personale della Guardia Medica”.

“Grazie a chi è stato, instancabilmente alle postazioni delle cuffie, ma anche a chi nei giorni precedenti ha curato le prevendite ed ai tecnici Tindaro Merlina e Nunzio Caranna che hanno stilato il piano di sicurezza”, dice Giuseppe Orlando, mentre Susanna Sapienza aggiunge: “mi sembra opportuno citare il lavoro importante svolto dal professor Ignazio Ricciardo Rizzo Ignazio e dal dottor Arturo Tresoldi , diventati con Giusy Messina, responsabile della biblioteca comunale, impareggiabili ciceroni all’interno dei siti storici”.

La musica

Giorgia Raffaele evidenzia: “i DJ, tutti coordinati da Cesare Scaffidi (l’Imperatore), anche chi veniva da lontano, sono stati sempre i leader delle loro postazioni musicali. Un bell’esempio di professionalità e competenza”.

Anche Chiara Raffaele aggiunge: ” non vogliamo dimenticare nessuno quindi elenchiamo Antonino Maddalena per la scenografica postazione del Barbiere in piazza, è stato un tocco sapiente di memoria e tradizione” ed un grazie particolare ai ragazzi delle foto utilizzate dalla e per la nostra comunicazione, dai più piccoli alle adolescenti, dai giovani ai testimonial (Giorgio, Agnese, Alessia, Andrea, Cecilia, Chiara Costanza, Elodie, Ignazio, Salvatore) tutti eccezionalmente disponibili, e pronti a mettersi in gioco per Piraino. Sono certamente un bell’esempio della nostra meglio gioventù”.

Per concludere

E poi per concludere  “la lista si allungherebbe all’infinto ma sembra giusto anche citare Lorenzo Cassarà, per le foto, Giuseppe Princiotto, l’altro reporter dell’evento, Teresa Ricciardello – instancabile professionista – con Mimmo Scaffidi sempre pronti a dare una mano su tutto; Antonio Violetti che fino alla fine si è prodigato a disporre i dettagli dell’abbellimento del paese, Tindaro Miragliotta, Roberto Condopodaro, Carmela Natoli, Giuseppe Caputo, Emilio Ricciardello, Martin Starvaggi, Melania Orlando, Marilena Agnello, Ciccio Mastriani, Nunzio Dellatorre, ed ancora Massimo Scaffidi che ha curato la comunicazione ed i rapporti con i media e B -Radio.

Tutti concordo a riconoscere a Giuseppe Orlando e Vincenzo Raffele il merito di aver trovato sempre le soluzione idonee alle varie problematiche tecniche che si prospettavano,

Ed alla fine l’ultima nota è riservata allo staff artistico del Tyndaris Augustea, diretto da Anna Ricciardi “che sono stati nostri ospiti e con i quali speriamo di proseguire un percorso cultura e di promozione dei luoghi che guarda molto avanti, in quegli spazi sconfinati della nostra Guardiola, che come il Silent di Piraino è un evento che va oltre, di tutti, di un comprensorio che vuole promozione, rispetto e sempre più interessanti attenzioni”.

Il ruolo della democrazia partecipata

Da segnalare il ruolo delle “uncinettine”. Hanno reso il paese, con il loro impegno, certamente più bello. Sono parte di un progetto di democrazia partecipata, ma sono stati l’esempio di condivisione e integrazione  del progetto Silent , uniti per la valorizzazione e la promozione del paese.

Il Silent 2023 è stato anche questo.

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