Maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce, queste le accuse per un 65enne del luogo che è stato arrestato dai Carabinieri. I Militari dell’arma, della stazione di Piraino sono intervenuti ponendo fine ad una triste storia familiare fatta di violenze e sopraffazioni da parte del nei confronti della figlia e della moglie.
Un uomo di 65 anni, infatti, è stato tratto in arresto poiché colto in flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce. Ad avvertire i carabinieri della locale stazione di Piraino una richiesta di aiuto da parte di una ragazza per una violenta lite familiare. Gli uomini dell’arma, si sono recati quindi sul posto indicato, nella contrada Gliaca di Piraino, dove trovavano l’uomo in forte stato di agitazione.
Lo stesso 65enne, secondo una prima ricostruzione, si pensa, raccontata alle forze dell’ordine, dopo aver spinto a terra la figlia ed aver messo a soqquadro la casa, aveva iniziato ad inveire contro la vittima e la moglie, minacciando entrambe di morte, anche in presenza dei militari dell’Arma. Scattavano quindi per l’uomo le manette, che al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’ Autorità Giudiziaria, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Patti in attesa dell’udienza di convalida.
Secondo le statistiche più recenti, in Italia più di 5.100 bambini nell’ultimo anno sono stati vittime di reati: nel 61 per cento dei casi si tratta di femmine. Un dato ancor più drammatico se comparato con quello di 10 anni fa quando i crimini contro i minori erano 3.311. L’incremento in un decennio è stato dunque del 56 per cento. In particolare, sono cresciuti dell’87 per cento i maltrattamenti in famiglia (passando da 751 nel 2004 a 1.408 vittime nel 2013, nel 51 per cento le vittime sono femmine) così come l’abbandono di minori (+94 per cento) e le violenze sessuali aggravate (+42 per cento).
