Quale futuro per i precari. Alla Multimediale “Rita Atria” del centro tirrenico si è svolto un incontro, per chiarire, promettere ed impegnarsi per risolvere un problema che si trascina ormai da tantissimi anni.
Presenti all’incontro brolese, oltre al primo cittadino Irene Ricciardello, i “Precari” del comune, i sindacati con i loro rappresentanti provinciali e zonali di Uil, Cisl e Cgil, e poi solo due presenti, Nino Germanà e Bernadette Grasso, dei tantissimi onorevoli dell’Ars della provincia di Messina inviati dal sindaco Irene Ricciardello.
Alcuni onorevoli hanno giustificato la loro assenza, altri forse hanno avuto altri impegni improrogabili o hanno preferito, occuparsi di altro. Due ore di confronto, che sono andati in scena praticamente subito dopo che è stato approvato – in commissione – l’emendamento presentato dai deputati siciliani del Pd che consente la proroga dei contratti per un altro anno.
Per le problematiche locali, si è parlato, del comune di Brolo, ad un passo dal dissesto, con luci e ombre della situazione economica, ed i limiti della normativa e dell’operare con un bilancio che non c’è. Sia la Grasso che Germanà hanno espresso apprezzamento per l’approvazione in Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati dell’emendamento che permette la proroga dei contratti e quindi del lavoro per migliaia di precari degli enti locali. 
Se la proroga ci sarà, il futuro rimane incerto, e questo non piace ai tantissimi padri di famiglia, ormai, e già questo è un paradosso, della pensione. Per molti, l’ennesimo incontro, se si vuole tracciare un bilancio, è servito solo a constatare che non c’è nulla di nuovo del non già detto e saputo all’orizzonte.
03/12/2014 – Gazzetta del Sud
