In cantiere una serie di attività con l’obiettivo di fare giungere alle istituzioni e ai cittadini, da nord a sud, le informazioni sulle possibilità di recupero sociale e di svolta epocale nella conquista del pianeta Uomo.
Ancora protagonista Angela Giordano Lo Ricco. Oliveri, cittadina del messinese sensibile ad accogliere un progetto culturale in cui l’arte figurativa è protagonista. Un altro step di crescita sociale, artistica e culturale.
Obiettivo è quello di fare giungere alle istituzioni e ai cittadini, da nord a sud, le informazioni sulle possibilità di recupero sociale e di svolta epocale nella conquista del pianeta Uomo.
In una prossima, ma ormai imminente, conferenza stampa, alla quale saranno invitati tutti i giornalisti che hanno voce diffusoria in Sicilia e nell’arco nazionale e personalità di spicco nella lotta alle mafie, saranno sveltati i dettagli del progetto che nasce dal complesso di studi che la studiosa Angela Giordano Lo Ricco, titolare del Centro studi Cenforum di Patti, già docente di educazione artistica nelle scuole dell’obbligo, ha portato avanti in questi decenni. La Giordano Lo Ricco, per dar voce al progetto, ha lottato duramente cozzando duro contro quello che definisce “un sistema piagato da infiniti compromessi e culturalmente chiuso alla comprensione di dinamiche evolutive, dal 1976 ad oggi”.
La consegna pubblica del materiale documentale di studi iniziati liberamente, ma poi confluiti in richieste istituzionali in ambito di attività antimafia sono riportate nel sito: www.angelagiordanocenforum.com . E’ chiaro che l’artista che ha avuto il solo torto di aver guardato oltre le nubi vigenti in una scuola dove insistono i pregiudizi sull’arte, le sudditanze culturali e la cecità globale.
L’Amministrazione comunale di Oliveri, disponibile e accogliente, insieme al centro culturale Lyceum, ad editori che hanno collaborato per dare voce ad un progetto complesso, ma necessario per la salvaguardia del patrimonio umano e culturale del nostro Paese, insieme a critici d’arte attenti e partecipi, risponde anche all’invito alla collaborazione manifestato in più occasioni dalla Presidenza della Repubblica e, forte dei consensi dimostrati dall’assessorato regionale dei Beni culturali e delle identità della più recente legislazione siciliana, si fa garante di iniziative nell’interesse di tutti.