È TEMPO DI UNIRE !
È giunto il momento di dire la mia.
Sento forte, infatti, la responsabilità di rappresentare ai miei concittadini il mio pensiero e il mio punto di vista in occasione delle ormai imminenti Elezioni Amministrative, così come ho sempre fatto, d’altronde, dal 2005 (dai tempi de “L’ Altravoce Sinagra”) in maniera LIBERA e DISINTERESSATA.
È tempo di unire…non di dividere.
È tempo di tornare a stare insieme…non di trascinare il paese in una “balcanizzazione” politica della quale nessun comune cittadino sente il bisogno.
È tempo di UNA SOLA LISTA…(in alternativa all’amministrazione uscente) non di due, tre o quattro liste.
È tempo di lavorare (non con le parole, ma con progetti esecutivi e cantierabili) per far sì che Sinagra sia pronta a cogliere le opportunità di finanziamento che si presenteranno nei prossimi mesi.
È tempo di spiegare ai sinagresi cosa di buono è stato fatto e cosa, invece, non ha funzionato negli ultimi cinque anni.
È tempo, soprattutto, di far conoscere i veri motivi per i quali il progetto Nuovamente Sinagra è fallito.
È tempo, se necessario, di chiedere SCUSA per gli errori commessi e le valutazioni politiche sbagliate cinque anni fa.
È ancora tempo, per chi ha deciso di VIVERE a Sinagra, di continuare a lavorare per migliorarla.
È sicuramente tempo di rivendicare e difendere tutto quello che con impegno, professionalità e passione si è realizzato in questi anni per il paese.
Tantissima gente, nel privato, mi incontra e mi chiede se prenderò parte attivamente alla prossima Campagna Elettorale. Ebbene, ringraziando tutti per la stima, rispondo che IO PER SINAGRA CI SONO E CI SARÒ SEMPRE…con qualsiasi ruolo e a prescindere dal ricoprire una carica pubblica.
Chi conosce non solo la mia storia politica, ma anche quella sportiva, sa perfettamente che posso “andare in campo” da protagonista, ma anche, con grande umiltà, “stare in panchina” e aspettare il mio momento e il mio turno.
Intanto, c’è urgente bisogno di fare gruppo e di riprenderci l’entusiasmo e la speranza che abbiamo perso.
Giovanni Bucale
