A poco più di due mesi dal rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale di Ficarra, rivolgiamo qualche domanda a Pippo Franchina, leader di INSIEME PER FICARRA che esprime l’attuale gruppo consiliare di minoranza e già candidato Sindaco alle scorse elezioni.
Qual è ad oggi lo stato dell’arte del dibattito politico ficarrese?
Avevamo due anni fa, a seguito della presa di posizione della maggioranza del Sindaco uscente Artale, fatto conoscere le nostre posizioni che erano alternative all’attuale compagine che da tre quinquenni amministra il paese. Avevamo detto e scritto che la nomina del 4^ assessore era inutile oltre che essere un operazione di vertice. Hanno voluto proseguire su quella strada nel mentre, contraddittoriamente, lanciavano lo slogan del progetto FICARRA, che era ed è privo di contenuti. Uno slogan appunto! Quella esperienza del 4 assessore nella persona del Dr INDAIMO si concluse l’anno dopo con le dimissioni dello stesso, senza alcun progresso e senza risultati di sorta per il Paese.
La vostra posizione qual è stata e qual è ad oggi?
Già allora giudicammo nebulosa la proposta del cosiddetto progetto FICARRA, dicendo chiaramente che per poterlo prendere in considerazione occorreva una chiara e decisa autocritica da parte di chi ha retto le sorti del comune per così tanto tempo. Abbiamo dato la disponibilità al dialogo cercando di intravedere quali fossero i contenuti della proposta. Ad oggi registriamo il trascinarsi del degrado amministrativo che nel frattempo è aumentato. Nessuna inversione di rotta, nessuna proposta definita se non un generico invito ad assembrarci!! In tempo di covid poi!! Scherzi a parte non abbiamo ad oggi sentito su quali contenuti e con quali persone o soggetti politici si intenda realizzare la proposta. Pertanto non siamo d’accordo ad assembramenti senza contenuti, a mettere insieme persone che nel tempo si sono oltretutto rivelate non in grado di amministrare, se non addirittura capaci di fare danni!
E allora cosa volete fare?
Noi abbiamo partecipato con i nostri consiglieri a tutti gli incontri che ci sono stati, ma non abbiamo ancora ascoltato proposte e contenuti. Vogliamo ribadire che la volta scorsa abbiamo perso per una quarantina di voti, quindi non intendiamo essere considerati ruota di scorta di nessuno! Discutiamo alla pari con tutti pur non condividendo le scelte fin qui compiute che si sono rivelate negativamente sul piano amministrativo dal momento che ci ritroviamo un comune fortemente indebitato, impoverito nelle risorse umane ed economiche, ancora più spopolato di 15 anni fa quando questa compagine più o meno uguale si è installata alla casa municipale, portandoci quasi al dissesto e con le tasse al massimo livello. Se ci saranno proposte degne di essere prese in considerazione le valuteremo diversamente siamo pronti a riproporre uno schieramento alternativo.
Enzo Caputo
