Brolo – I SEGRETI DELL’ITALIANO – Imparare A Far Comunicazione. Focus Con I Ragazzi Del “Comprensivo”

  • Nell’ambito delle attività del PON “I segreti della lingua italiana” della scuola secondaria di Brolo si è svolto un incontro con il giornalista Massimo Scaffidi MilitoneIl professore Salvatore Crisafulli, sabato scorso, nella sua programmazione del PON formativo dedicato alla lingua italiana ha voluto che si attuasse, in una sorta di laboratorio linguistico dedicato alla comunicazione un momento di approfondimento avendo ospite in classe Massimo Scaffidi, giornalista e esperto del “fare comunicazione”. Infatti l’incontro, partendo dalla lingua italiana, si è addentrato sui nuovi linguaggi e sulla comunicazione.

    Crisafulli, docente e attento osservatore culturale – ha introdotto l’incontro sottolineando il ruolo storico del giornalista nelle attività culturali e dell’ informazione nel nostro territorio presentando Massimo Scaffidi, che da più di quarant’anni si occupa di giornalismo, ma anche di comunicazione e formazione,  e che attualmente è direttore di AMnotizie e che da più lustri dirigente “Scomunicando”.

    Scaffidi si è soffermato sull’ importanza di conoscere l’ Italiano, evidenziando l’importanza della lettura come primo metodo per scoprirne i segreti, i vocaboli, la stessa costruzione del periodo lessicale, ma anche stili e modi diversi del saper scrivere. Insomma un passaggio necessario per scoprire l’italiano come lingua viva e attuale. Ha parlato di grammatica e dell’evoluzione del linguaggio, ed ha “raccontato” gli innumerevoli vantaggi del saper scrivere in tanti contesti della vita. Insomma a dispetto dell’aridità degli sms e dei messaggi social la lingua italiana, ha detto il giornalista, è viva, importante, vitale ed in continua evoluzione.

    Poi ovviamente si è divagato sul giornalismo, sul ruolo del giornalista, sull’etica della notizia, sui vari tipi di giornali, sulla fotografia che “parla” e che diventa notizia, e sulla privacy.

Gli alunni – Adelaide Campo, Luca e Marco Carone, Martinapia Catena, Matteo Decimo, Andrea Fulco, Vincenzo Dominic Iannò, Marianna Iodice, Alessio Lo Biundo, Gabriel Sinagra, Asja e Sharon Tranchida,  Barbara Tripoli, Lorenzo Borrello, Loris Incognito, Beatrice Tumeo, Andrea Giannitto e Marcelo Serif Ljatifi – hanno interagito e rivolto domande sulle attività della testata giornalistica “Scomunicando” ma anche sull’opportunità di sensibilizzare i lettori su problemi importanti che coinvolgono il quotidiano di tutti.

I ragazzi hanno dato un segno di maturità suggerendo tra le problematiche da approfondire – sui media – anche quelle relative all’inquinamento del mare, al rispetto del territorio di Brolo, ed ancora sulla tutela ambientale, su legalità e lotta alle  mafie e sullo sport.

Uno spaccato di interessi che ha ben evidenziato le varie sensibilità della classe.
Alla fine Massimo Scaffidi parlando del futuro, stimolato dalle domande dei ragazzi, ha dato loro consigli per riuscire ad autorealizzarsi e prepararsi per inserirsi nel mondo del lavoro.

Ovviamente c’è stata la disponibilità di creare una redazione scolastica di “scomunicando”, composta dai ragazzi che parli di loro e li “faccia” parlare, ed anche l’invito, superate le restrizioni dettate dalla pandemia, di far visita presso gli studi televisivi di Antenna del Mediterraneo per vedere, “entrando nella notizia”, come tra video e parole si racconta, giorno per giorno, la cronaca di quel che succede, di bello e di meno bello, sul territorio.

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