Dopo due anni passati in “purgatorio”, né in maggioranza né in minoranza, per non essere riuscito ad ereditare direttamente il ruolo di assessore (per un decennio ricoperto dalla madre) una volta conseguita la tanto attesa eredità, ci saremmo aspettati un amministratore sicuramente più attivo e competente … non di certo di trovarlo addirittura anche fisicamente assente in sede di approvazione delle delibere da lui proposte.
Non avremmo immaginato che proprio nel suo assessorato si giungesse ad una grave situazione di paralisi e disagio per la comunità.
Come avevamo preannunciato, purtroppo inascoltati, la delibera n.54 del 10.09.2014 risultava adottata in violazione di legge. Ed è stata di fatto revocata dopo l’intervento del nostro capogruppo in sede di consiglio comunale lo scorso 30 settembre.
Abbiamo infatti denunciato la detta illegittimità e perorato la causa della gestione diretta, posto che detta soluzione, per come abbiamo più volte evidenziato, avrebbe conseguito un triplice risultato positivo:
- Risparmio sul costo
- Celere attivazione
- Certa qualità del servizio
E soprattutto l’impegno di spesa sarebbe stato assunto via via nel corso dell’anno, compatibilmente con le disponibilità e i vincoli di bilancio.
A nostro “modesto”avviso, anche la recente delibera di rettifica della precedente, la n.64 del 02.10.2014, risulta illegittima, e anche in questo caso, l’assessore al ramo continua ad essere incomprensibilmente assente.
Insomma, un disastro senza precedenti, nonostante Brolo sia oggi il Paese più ricco IN….ESPERTI.
Non comprendiamo quindi perché l’Assessore si sia fatto promotore, per una mera scelta politica, così come ha dichiarato il sindaco in sede di consiglio comunale, di una deliberazione che ha posto il servizio mensa in una situazione di paralisi assoluta, che arreca danno alle famiglie e soprattutto ai bambini, costretti per oltre un mese a subire il risultato di una sciagurata e incompetente scelta amministrativa.
Il gruppo di minoranza consiliare “Per Brolo”