- Giovanna Martella, la donna 44enne, di Raccuja, trovata morta nel pomeriggio di mercoledì sulla spiaggia di Ponte Naso è morta per annegamento.
L’esame autoptico, eseguito ieri mattina nella camera mortuaria dell’ospedale «Barone Romeo» di Patti, non ha però sciolto i dubbi sul motivo per cui la donna sia finita in mare e per gli inquirenti restano in piedi le varie ipotesi, tra le quali non si esclude nemmeno il gesto volontario.
Sono stati due giovani del luogo a notare il corpo esanime della donna sulla battigia, a fianco ad un pennello di scogli antierosione, nel pomeriggio del 12 maggio.
In origine, l’assenza di traumi evidenti sul corpo e l’abbigliamento sportivo, avevano fatto propendere gli inquirenti verso l’ipotesi di un malore accusato dalla donna mentre praticava attività fisica.
L’auto della donna è stata trovata parcheggiata in una piazzola a poca distanza, ma non è ancora chiaro il motivo per il quale sia finita in acqua.