Brolo – Se io Fossi: Piccoli poeti crescono…Giada Bruno

Scrivere le emozioni, raccontarsi, riconoscersi in un testo che parla con il cuore, è la forma più alta di scrittura.
Quando nascono nuovi poeti, di fatto, significa che si sono acquisite e maturate le competenze per comunicare con il testo scritto e l’autore è in grado di esprimere con creatività se stesso e i propri sentimenti.
Accade anche questo nell’Istituto Comprensivo di Brolo, in fondo si è investito tanto per potenziare lo studio della lingua Italiana, che alla fine i primi risultati arrivano, è il caso della giovanissima poetessa Giada Bruno della classe II B seguita magistralmente dalla sua insegnante prof.ssa Maria Rosa Squillacioti, con questo bellissimo e toccante componimento:

SE IO FOSSI…

Se io fossi gioia,

dentro di me non ci sarebbe più nulla che muoia,

uno strano e piacevole sentimento proverei,

tutte le cose che mi succederebbero amerei.

Se io fossi l’insicurezza,

dei limiti trarrei da me stessa,

la sensazione di non esserne in grado,di non poterci riuscire

e nel peggiore dei casi fallire.

Se io fossi la rabbia

E’ come se volessi scappare da una gabbia,

come se ci fossi imprigionata,

e da questo sentimento sono accecata .

Se io fossi l’amore, cioè amare,

eh sì,la testa il cuore non può comandare,

brividi senti quando mi provi,

e subito dopo…ti commuovi.

Se io fossi la timidezza,

beh…è sinonimo di insicurezza,

non riuscirei a parlare

per paura che le persone mi possano giudicare.

Se io fossi la tristezza,

vorrei sentire sul mio viso solo una carezza,

che rassicurandomi mi dica che capita a volte sbagliare,

e che questo non è mica un gran male.

Se io fossi la mia voglia di raccontare,

ahimè, non la saprei fermare,

ho bisogno di scrivere per farmi capire,

e se non ci riesco è un problema, potrei anche svenire.

Ognuno di noi prova emozioni,

in base alle sue situazioni,

ognuno è diverso dall’altro…

e proprio questo che rende il mondo fantastico.

Giada  Bruno

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