L’avviso pubblico Regionale per la realizzazione di parco giochi inclusivi – per i minori disabili – sui territori comunali è stata esclusa e dichiarata irricevibile poiché l’istanza è stata inviata oltre il termine fissato dall’Avviso, da parte del Comune di Sant’Agata Militello. A dirlo sono i consiglieri di minoranza, che hanno presentato sull’argomento una interrogazione al comune.
A commentare la grave esclusione, è la consigliera Melinda Recupero prima firmataria dell’interrogazione presentata insieme ai colleghi Monica Brancatelli, Nunziatina Stravaggi e Antonio Vitale.
Di seguito il testo integrale dell’interrogazione.
OGGETTO: esclusione istanza del Comune di Sant’Agata relativa all’Avviso pubblico per la creazione di parco giochi inclusivi di cui al D.D.G. n. 1399 dell’ 08.08.2019 dell’Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro della Regione Sicilia.
I sottoscritti, nella qualità di Consiglieri Comunali del Comune di Sant’Agata di Militello, ed esclusivamente per lo svolgimento delle funzioni connesse all’espletamento del mandato amministrativo
Premesso
Che con il recepimento a livello nazionale della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, avvenuto con Legge 3 marzo 2009, n. 18, lo Stato italiano ha confermato la volontà di voler attuare politiche di inclusione sociale e di sostegno nei confronti delle persone con disabilità e delle loro famiglie;
Che l’art. 31 della Convenzione riconosce al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e alle attività ricreative proprie della sua età. Il gioco è, infatti, un espediente decisivo per il bambino e per il suo sviluppo, soprattutto a livello emotivo, cognitivo e relazionale, e ciò vale ancor di più per i minori affetti da disabilità;
Che in linea con i principi sanciti dalla legge 5 febbraio 1992, n. 104 “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” e ribaditi con la legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, al fine di favorire l’integrazione sociale dei minori con disabilità, l’Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro della Regione Sicilia ha pubblicato Avviso Pubblico – allegato al D.D.G. n. 1399 dell’ 8 Agosto 2019, poi prorogato con D.D.G. n. 1832 del 29 ottobre 2019 – per la creazione di parco giochi inclusivi sui territori comunali;
considerato
Che con D.D.G. n. 1401 del 06 novembre 2020, l’Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro della Regione Sicilia ha pubblicato la graduatoria provvisoria delle istanze ammesse a valutazione e finanziabili, nonché, all’allegato A, l’elenco delle istanze non ricevibili e non ammissibili a valutazione con indicazione dei motivi di esclusione;
Che, come si legge testualmente nell’Allegato A del superiore decreto, il Comune di Sant’Agata di Militello figura tra le istanze “non ricevibili in quanto l’istanza è stata trasmessa oltre il termine indicato dall’art. 6 dell’Allegato al D.D.G. n. 1399 dell’ 8.08.2019;
Che, peraltro, il termine per la presentazione delle istanze da parte dei Comuni, inizialmente fissato per le ore 12.00 del 29 ottobre 2019, è stato prorogato alle ore 12.00 del 22 novembre 2019, quindi vi è stato tutto il tempo necessario per inoltrare regolarmente e nei termini la documentazione necessaria per poter beneficiare di un finanziamento così importante, e si è persa un’occasione per poter riqualificare il parco giochi della Villa Bianco;
Che tale esclusione si rivela assai grave e fortemente penalizzante dei diritti di integrazione, socializzazione ed inclusione sociale dei minori disabili,
Tutto ciò premesso e considerato, si interroga il Sindaco per conoscere:
i motivi per i quali il Comune di Sant’Agata di Militello ha presentato oltre i termini l’istanza per essere ammessa a finanziamento per la realizzazione di parco giochi inclusivi di cui al D.D.G. n. 1399 dell’ 08.08.2019 dell’Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro della Regione Sicilia.
Se è stato, eventualmente, presentato ricorso avverso il provvedimento di esclusione dell’istanza.