La rovente questione dei ghiri, ha messo in movimento gli agricoltori dei paesi dei nebrodi (Ucria, Raccuja, Sinagra, Tortorici, Castell’umberto, Mirto, Militello Rosmarino, Galati Mamerino Ficarra, Sinagra), che mercoledì pomeriggio, hanno riempito con la loro presenza la grande arena comunale della cittadina ucriese.
La manifestazione pubblica, era stata organizzata da Rino Marzullo della Confagricoltura sezione di Ucria, con il pieno appoggio del presidente del Movimento del Popolo dei Forconi, Mariano Ferro (che già era stato presente nella riunione preliminare per organizzare la giornata per la difesa della produzione delle nocciole e la relativa lotta contro i ghiri), dall’Associazione per la tutela e la valorizzazione della nocciola (che ha annullato la già programmata quinta edizione della Festa della Nocciola prevista per il 21 settembre ndc), dall’Associazione Nazionale “Citta della Nocciola “, dalla Comunità Nocciola dei Nebrodi, e da numerosi amministratori del vasto territorio nebroideo.
Sia nel primo incontro sia in quello dei giorni scorsi, si è detto e sottolineato che i ghiri hanno messo in ginocchio, l’economia agricola dei nebrodi, dato che anche quest’anno gli agricoltori di Ucria e dei paesi vicini, ha subito quasi il 100% di mancato raccolto a causa di questi piccoli roditori notturni, la cui presenza si è quadruplicata, costringendo i produttori, nei mesi scorsi, a chiedere lo stato di calamità naturale.
Nell’arena comunale, normalmente utilizzata per spettacoli e manifestazioni, si sono avvicendati a parlare molti sindaci del comprensorio, agricoltori e associazioni di categoria. Infatti, erano presenti i sindaci di Ucria Giuseppe Lembo, di Raccuja Cono Salpietro Damiano, di Naso Daniele Letizia, di Ficarra Basilio Ridolfo, di Castell’Umberto il vice sindaco Gaetano Conti Nibali ed un assessore e di Sant’angelo di Brolo, il vice sindaco Tindaro Germanelli. Presenti anche numerosi consiglieri ed assessori di Tortorici, Floresta, Sinagra, Brolo e Librizzi. A combattere a favore della propria economia, del proprio territorio e del proprio reddito, tantissimi agricoltori affiancati nella loro lotta dalle associazioni di categoria e rappresentanti del mondo corilicolo e rappresentanti istituzionali, quali il dott. Francesco De Francesco e l’avvocato Giuseppe Salpietro, rispettivamente commissario e dirigente della Camera di Commercio Messina, il segretario provinciale della Flai Cgil, il Gal Nebrodi Plus, il segretario dell’ordine dei Periti agrari di Messina, agronomi e tecnici, Carmelo Rizzo della Soat di Brolo e le aziende nebroidee Damiano e F.lli Caprino che si occupano di commercio di frutta secca.
Durante i lavori dell’assemblea pubblica si è cercato di trovare una soluzione per combattere la presenza esponenziale del piccolo roditore che è colpevole di avere messo in ginocchio il settore del comparto corilicolo dei Nebrodi e non solo.
All’unanimità si è giunti alla conclusione che per dare voce al problema, se necessita si organizzeranno anche altre manifestazioni più eclatanti, non escludendo di raggiungere i Palazzi del potere per fare sentire e reclamare i propri diritti di produttori e contribuenti. Non bastano i tavoli tecnici e vari convegni , bensì adesso occorre la volontà di favorire la produzione delle nocciole del nostro territorio, bene prezioso per la nostra economia, queste le parole del responsabile della Confagricoltura della sede di Ucria nonché componente del Consiglio Direttivo Provinciale Rino Marzullo.
Una prima risposta si è già avuta, infatti, l’assessore regionale Reale ha chiesto un incontro per stamattina a Floridia con una delegazione del Comitato spontaneo per la lotta contro i ghiri composto da agricoltori di Ucria, Raccuja e Sinagra accompagnati da Rino Marzullo, Mariano Ferro (leader dei Forconi) e dal presidente della “Città della Nocciola” Enzo Ioppolo, per individuare le soluzioni da adottare.
13/09/2014 – Gazzetta del Sud