La Croce Rossa Italiana – Comitato del Tirreno Nebrodi, sempre attiva nel prestare il proprio aiuto alle realtà vulnerabili del territorio, in questo momento di particolare drammaticità instancabilmente più che mai offre il proprio servizio a una grande parte dell’area di sua competenza. I servizi che offre sono rivolti alla popolazione tutta, con particolare riguardo alle fasce più deboli che necessitano di maggiore cura e attenzione.
I servizi offerti abbracciano tipologie diverse, trasporto sanitario per visite mediche, ricoveri o esami diagnostici, Prontospesa e Prontofarmaco al fine di soddisfare i bisogni necessari che sarebbero altrimenti negati alla fascia di cittadini che presenta maggiori vulnerabilità. Il Comitato, inoltre, ha stipulato un protocollo d’intesa con alcuni supermercati per realizzare la colletta alimentare da destinare alle famiglie che hanno difficoltà ad accedere ai beni di prima necessità.
Al fine di affrontare l’emergenza COVID-19 è stata attivata la campagna di reclutamento per Volontari temporanei a supporto dei Volontari CRI che sono continuamente chiamati ad espletare servizi sempre più impegnativi in termini di forze.
La maggior parte dei Comuni, che ricadono nell’area di competenza del Comitato, che hanno attivato il COC ( Centro Operativo Comunale) hanno nominato come una delle componenti di supporto il Comitato Tirreno Nebrodi.
Le iniziative di questo Comitato sono tante e come si può vedere dal sito www.critirrenonebrodi.it
Olaf Calderone il Presidente del Tirreno Nebrodi ricorda che il Comitato non ha fini di lucro, l’unica fonte di sostentamento è l’autofinanziamento, per far fronte alle necessità, acuite dalle contingenze del momento, ha attivato una raccolta fondi diversificata per le varie finalità, acquisto DPI (Dispositivi di Protezione Individuale), mascherine, guanti, etc., e un’ambiziosa raccolta fondi per l’acquisto di una nuova ambulanza per affrontare le numerose richieste di intervento del territorio.
Il Presidente Olaf Calderone, inoltre sottolinea l’importanza di rimanere a casa al fine di limitare i contatti per uscire al più presto da quest’emergenza