Gli Alunni delle scuole elementari e medie di Sinagra hanno partecipato, nei giorni scorsi, all’undicesima edizione della “Settimana Europea per la raccolta e la riduzione dei rifiuti”, la cui buona riuscita è stata possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Sinagra, tramite la Biblioteca comunale “Beniamino Joppolo” e le associazioni: Legambiente Nebrodi , “Bedda Sinagra” e “Italiana Compostaggio”.
Al “momento verde”, hanno partecipato tra gli altri, il Sindaco Nino Musca, l’assessore alla cultura Marzia Mancuso, il Presidente del Consiglio Lidia Gaudio, Umberto Lo Re e Melania Nicita del Dipartimento regionale Acque e Rifiuti, Il rappresentante di Legambiente Francesco Spiccia, il responsabile della Biblioteca Enzo Caputo e le insegnati Patrizia Mancuso, Maria Teresa Martella, Alessandra Armeli, Anna Maria Spanò e Francesca Gugliotta e Alessandro Sidoti. I ragazzi, muniti di guanti e sacchetto hanno “setacciato” il lungofiume portando in biblioteca un cospicuo “bottino”.
La giornata è proseguita nella sala lettura della biblioteca dove si è parlato- anche con l’ausilio di video e in linea con la tematica europea- di riciclo, riduzione e compostaggio dei rifiuti. Ai partecipanti, che sono stati particolarmente interessati, interagendo con i relatori, è stato consegnato, nel rispetto dell’ Azione 2 di adesione “Differenziamoci culturalmente- Raccogli la plastica e ricevi un libro”, appunto una pubblicazione. Altra azione tematica proposta dal Comune, che si è distinto per l’alta percentuale di differenziata effettuata è la mensa “plastic free”.Con il nuovo anno infatti, i due refettori del Comune si sono dotate di stoviglie riutilizzabili al 100% e ai bambini vengono serviti i pasti senza l’impiego di stoviglie o contenitori in plastica.
La “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti- SERR” è nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le istituzioni, gli “stakeholder” (soggetti direttamente o indirettamente coinvolti nel progetto) e i consumatori sulle strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti delineate dall’Unione Europea e che gli Stati membri sono chiamati ad attuare. Nel 2018, l’Italia ha registrato ben 5.080 azioni( numero destinato a salire nel 2019) riconfermandosi cosi tra le nazioni con le maggiori partecipazioni.