“L’uomo di Al Capone”: questo il titolo del libro di Luciano Armeli Iapichino, edito da Armenio editore di Brolo, presentato dal professore Fabio Cannizzaro nella splendida “cornice fiorata” del Parco delle rimembranze.

La pubblicazione ripercorre, attraverso la storia del galatese Tony Lombardo, braccio destro del boss napoletano, la Chicago violenta degli inizi del secolo scorso, dove un bravo ragazzo qual’era Toni Lombardo, ebbe modo di diventare uno dei più feroci killer del tempo prima di finire ucciso a sua volta.

Alla manifestazione, organizzata dallo staff della biblioteca comunale, hanno partecipato il sindaco Vincenzo Lionetto, l’assessore alla cultura Valeria Imbrogio (che ha consegnato all’autore una targa ricordo) e la responsabile del settore Luigina Barbagioavanni.

Sulla complessa e intrigante tematica sono intervenuti il vice presidente del Consiglio Sara Battagliola, il professore Melino Manera e i giornalisti Valerio Barghini ed Enzo Caputo. Dello stesso autore infine “Il tiranno e l’ignoranza” e “Le vene violate”.