Più di 400 genitori all’incontro di oggi, dopo il caso di Meningite. Intervenuti i responsabili dell’Asp, i sindaci del territorio, il dirigente scolastico, la pediatra di base.
Un incontro chiarificatore, necessario, importante. Come aveva anticipato lo stesso sindaco di Brolo, Irene Ricciardello, che da ieri sera sta monitorando il caso in stretta connessione con i responsabili sanitari.
Ed è lei a dare notizie sullo stato di salute del piccolo Riccardo.
Una situazione ancora grave ma sotto controllo, lui è ora, al Garibaldi di Catania, ancora in coma farmacologico, sotto strettissimo controllo medico, anche se questi ora sono più “positivi” anche se la prognosi è riservata e stanno avviando tutte le necessarie cure per debellare l’infezione derivata da un ceppo raro di meningite in grado anche a sfuggire ai vaccini.
All’incontro fortemente perorato dal direttore generale dell’Asp, il dott. Mimmo Sindoni c’erano i responsabili dell’Asp di Patti, i dottori Salvatore Sidoti e Giuseppe Niosi e poi i sindaci di Piraino Maurizio Ruggeri, il suo assessore Carmen Spinella, ed ancora Franco Cortorillo, sindaco di Sant’Angelo di Brolo, Gaetano Artale sindaco di Ficarra e la pediatra Melania Scaffidi Militone oltre al dirigente scolastico Maria Ricciardello.
Con il sindaco di Brolo, Irene Ricciardello, c’erano il presidente del consiglio, Giuseppe Miraglia, il vice sindaco Gaetano Scaffidi, l’assessore alla pubblica istruzione Marisa Briguglio diversi consiglieri comunali e poi anche rappresentanti della locale stazione dei carabinieri e i vigili urbani,
Ma soprattutto c’era una marea di genitori, trepidanti, bisognosi di informazioni e rassicurazioni, al punto che molti stamani hanno preferito tener a casa i propri figli rendendo le aule soprattutto della ”materna” e delle prime classi delle elementari nel plesso di piazza Annunziatella deserte.
Toni rassicuranti, ma certamente preoccupati e vigili, da parte del personale sanitario.
La pediatra Melania Scaffidi ha parlato a lungo, anche di vaccini, di profilassi delle precauzioni del caso da adottare, rassicurando tutti sulla qualità del servizio sanitario.
Da rammentare le note contenute nella lettera dell’Asp.
Questa a firma del direttore sanitario dott. Domenico Sindoni inoltrata stamani al Sindaco di Brolo illustrale linee guida ministeriali.
Pare opportuno, per il sanitario, rassicurare la collettività comunicando che il personale medico del dipartimento di prevenzione afferente a ASP di Messina ha provveduto ad adottare tempestivamente tutti i provvedimenti di competenza previsti dalle linee guida Ministeriali nei confronti dei contatti a rischio.
Nello specifico si è provveduto ad individuare tutti i contatti ad alto rischio per i quali è prevista l’esecuzione di chemio profilassi.
Per maggiore intelligibilità si comunica che vengono considerati contatti ad alto rischio i seguenti:
– Contatti conviventi (familiari, compagni di stanza).
– Esposti alle secrezioni del paziente (baci, condivisione di posate, spazzolino da denti, bicchieri, giocattoli, respirazione bocca a bocca, intubazione non protetta).
– Contatti scolastici (tutta la scuola se asili nido o scuole materne, compagni ed insegnanti della medesima classe se scuola elementare, medie e superiori).
– Soggetti che hanno soggiornato a lungo nell’abitazione del malato nei sette giorni precedenti l’esordio della malattia. Si
Si specifica altresì che in tutti i contatti a basso rischio non è previsto alcun tipo di provvedimento sanitario né alcuna profilassi.
Sono da considerarsi contatti a basso rischio i seguenti casi:
– Minori frequentanti la medesima scuola
– Contatti indiretti
– Personale sanitario non esposto alle secrezioni orali del malato.
– Contatti casuali
Nessun altro intervento di profilassi personale o ambientale è previsto dalle Linee Guida.
Dice Irene Ricciardello che la situazione sarà costantemente monitorata a più livelli di attenzione, e nel contempo prega la diffusione della notizia sui social per informare il maggior numero possibile di utenti.