Archiviata con uno strepitoso successo anche l’undicesima edizione del Palio di San Martino, portata avanti dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Lionetto che in collaborazione con imprese e associazioni locali e la preziosa collaborazione di dipendenti comunali, promuovono questo importante evento, ormai diventato di caratura nazionale, per valorizzare e conservare le tradizioni autunnali, culinarie, dolciarie, agricole, casearie e artigianali tipiche della società siciliana attraverso dei momenti di musica, spettacolo, folclore e svago.
Come ogni anno migliaia di visitatori (erano presenti oltre 10 pullman) hanno partecipato al momento più atteso, la Corsa delle botti: gara che si svolge nel circuito cittadino (circa 350 metri) e vede le coppie partecipanti spingere una botte per il vino vuota secondo le regole di una corsa automobilistica su pista (pole position e griglia di partenza).
Tra i partecipanti di questa edizione, 14 coppie provenienti da diverse località, oltre ai rappresentanti del circuito regionale e agli amatoriali, alcuni concorrenti provenivano da Suvereto, Borgo d’Italia della provincia di Livorno. Proprio loro cioè la coppia formata da Mirko Bertone e Tito Randazzo (Suvereto), hanno tagliato il traguardo con il tempo di 1.16.13 seguiti dalla coppia Andrea Morelli e Federico Pelusi (S.Lorenzo)1.22.08 mentre al terzo posto si sono classificati equipaggio di Santa Venerica (ct) Mirko Perruccio e Robert Tarush con il tempo di 1.27.30. Per i vincitori un premio di 500.00 euro (che hanno lasciato l’intero importo all’organizzazione), al secondo posto 250.00 euro mentre per i terzi classificati 100,00 euro.
Nei due giorni, da sabato pomeriggio a domenica sera, nella location davanti al municipio, la presenza di stands dove i tantissimi buongustai hanno potuto gustare e acquistare ogni tipo di prelibatezza a prezzi convenienti. Grande consensi anche per il piatto del Sindaco, così viene chiamata la pasta tradizionale preparata dal Comune, è composto da pasta con zucca gialla, nocciole, salsiccia e funghi.
“Il lavoro di squadra fatto fino ad ora ha dato i suoi frutti, ci ha spiegato il vice sindaco Valeria Imbrogio Ponaro, vogliamo andare avanti per fare del nostro Palio un evento di ancora più grande richiamo”.
Ad arricchire ed animare la due giorni gonfiabili per bambini, cantastorie, giocolieri e musicisti con fisarmoniche; mentre nell’atrio del Municipio Umbertino, come sottolinea il consigliere Calogero Prestileo, grandi consensi ha avuto la mostra visiva è dedicata all’antica tradizione, ancora esistente, della pigiatura dell’uva in palmenti rupestri e della conservazione del vino in botte.
Infine, per il sindaco Enzo Lionetto che è stato l’ideatore, questo evento è una scommessa vinta che si è ottenuta perché si è creduto in questa iniziativa, dove oggi si raccolgono i frutti, dato che la manifestazione è stata inserita a livello nazionale. Poi è importante sottolineare, dice ancora il primo cittadino che queste manifestazioni, sui nebrodi, servono anche a promuovere le nostre capacità agroalimentari, che fanno parte della nostra cultura.