Ogni anno, in Italia circa 50mila donne si ammalano di tumore al seno, la neoplasia più frequente in assoluto nella popolazione femminile. Grazie però ad una efficace prevenzione e alla diagnosi precoce, la mortalità è in calo costante. Oggi, infatti, la sopravvivenza media dopo 5 anni dalla diagnosi è di circa il 99% in media.
Per questo sfruttare le più moderne e sofisticate tecnologie esistenti sul mercato assume una importanza fondamentale ai fini della prevenzione e della diagnosi precoce. Proprio “I nuovi traguardi in ambito senologico” sono stati argomento centrale del convegno ospitato dall’Hotel Riviera del Sole di Gliaca di Piraino e organizzato dalcentro radiologico “FUTURA” di Brolo. All’incontro sono intervenuti come relatori il dott. Alberto Nicolucci, medico radiologo dell’Istituto “Michelangelo” di Firenze e il dott. Antonino Baglio, dirigente medico radiologo presso l’Ospedale di Sant’Agata Militello.
Il convegno è servito a presentare il nuovo sofisticato apparecchio ecografico “Top di gamma Siemens S2000 ABVS” che ha come principale caratteristica l’acquisizione automatica del volume mammario, ricostruito in 3D nei tre piani dello spazio, senza intervento dell’operatore.
Lo strumento per la scansione automatica della mammella da martedì 3 luglio sarà in funzione, per la prima volta in Sicilia, presso il centro radiologico “FUTURA” di Brolo. Il braccio ecografico fornisce immagini di altissima qualità tali da consentire la stesura di un referto con grandi margini di certezza e contribuire così in modo determinante nell’ottica della prevenzione della patologia mammaria.
Il dottore Baglio ha poi ricordato che “L’approfondimento di un nodulo sospetto al seno, prima che lo stesso venga sottoposto a esame bioptico, come avviene oggi, può essere evitato con un esame di II livello che è l’elastosonografia che ci dice, con ragionevole certezza, se un nodulo è più o meno elastico rispetto ai tessuti circostanti e quindi deputato alla biopsia o meno”.
Anche l’esame elastosonografico viene eseguito regolarmene al centro FUTURA, ad integrazione dell’esame ecografico, ogni qualvolta si riscontri un nodulo sospetto che necessita di approfondimento diagnostico.
Lo stesso centro radiografico FUTURA, a breve, sarà inoltre dotato del nuovissimo mammografo a tomosintesi che permette, tramite l’esecuzione di un esame mammografico non più tradizionale ma a strati, simile alle scansioni TAC, liberando le immagini da sovrapposizione sopra e sottostanti, di ottenere una diagnosi di noduli e di microcalcificazioni in seni con elevata densità ghiandolare, notevolmente più accurata e dirimente rispetto alla mammografia tradizionale oggi utilizzata in maniera massiva.
Oltre la patologia mammaria, l’apparecchio ecografico che dal 3 luglio sarà operativo al centro FUTURA di via Principi Lancia di Brolo, rappresenta un top di gamma riguardo tutti gli esami riguardanti i vari distretti corporei (internistica, urologica, tiroide, muscolo-scheletrica, vascolare, anca neonatale, cardiologica).