Sull’acqua non si scherza. “Noi manterremo le promesse fatte ai cittadini di Brolo”. Non si fa attendere la replica dell’amministrazione all’ultimo comunicato dell’opposizione consiliare.
“La tariffa dell’acqua o meglio quella famosa delibera di giunta – afferma il vicesindaco Gaetano Scaffidi, che ha anche la delega ai tributi – continua per noi ad essere considerata ingiusta e spropositata, purtroppo è un atto operativo lasciatoci in regalo dalla passata amministrazione, quella di Salvo Messina, che aveva proprio nell’attuale capogruppo dell’opposizione uno dei suoi più fidati alfieri”.
“Purtroppo – continua il vicesindaco – quella previsione di somme, che diventano “incassi” per il comune erano già state inserite nel bilancio preventivo 2013, altro atto dubbio che quest’amministrazione ha ricevuto in eredità, e non possiamo, al momento, annullare quella delibera.
Ma i Cittadini stiano sereni e l’opposizione certa che lo faremo immediatamente dopo l’approvazione di quel bilancio”.
Ma sottolinea il sindaco, Irene Ricciardello, già protagonista di una nota che puntualizza la situazione di dissesto paventata dall’opposizione: “Quando abbiamo fatto la raccolta firme e anche durante la campagna elettorale non avremmo mai potuto immaginare che il commissario prefettizio, il dott. Carmelo Musolino, in 6 mesi non avrebbe posto in essere alcun atto per l’approvazione di quel famoso bilancio di previsione”.
Quindi l’amministrazione comunale brolese conscia della promessa fatta e ben consapevole del momento di difficoltà delle famiglie, dei commercianti e degli imprenditori turistici ha deciso di apportare, alle tariffe del canone idrico, una importante riduzione per quanto riguardanti le eccedenze.
E nei fatti è questa la risposta al documento dell’opposizione consiliare.
Infatti in settimana, con una delibera di giunta, che successivamente sarà portata alle valutazioni del consiglio comunale sarà previsto un notevole taglio per quanto riguarda le tariffe eccedenti i 150 mc di acqua che passeranno dai 1,50 euro odierni ai 50 centesimi al mc.
Un intervento possibile in quanto queste eccedenze non rientrano nelle pieghe del bilancio previsionale.
“Un taglio di oltre il 60% della tariffa – dice Irene Ricciardello – che si traduce in risparmi assolutamente importanti sia per le famiglie, in primis quelle numerose, ma anche e soprattutto per quelle attività commerciali (bar, ristoranti, alberghi, pizzerie, ecc) che sono il traino dell’economia pulita e reale di un paese a vocazione turistica”.
Per il vicesindaco brolese è anche tempo di una “serie lotta all’evasione, all’abuso dei consumi, ed allo spreco. Non solo con azioni coatte, che ovviamente ci saranno, ma anche e soprattutto attraverso una rivoluzione culturale e civica che dovrà portare in primo piano la consapevolezza che l’acqua è un bene comune e prezioso”.