Castell’Umberto – Precari stabilizzati: interviene con una nota il sindaco Enzo Lionetto

 La notizia, riportata, da diversi giornali, relativamente alla stabilizzazione dei precari del Comune di Castell’Umberto, richiede, a mio parere, alcune precisazioni che restituiscano precisa dimensione allo stato delle cose.

L’affrontare e risolvere la questione del precariato nelle pubbliche amministrazioni è un argomento che ha coinvolto a diversi livelli la Comunità Europea, lo Stato Italiano e il Governo Regionale.
Ognuna di queste entità, finalmente, si è espressa al riguardo in maniera precisa e decisa esprimendo la ferma volontà di risolvere questo problema.

il sindaco Enzo Lionetto

E se in passato, precisamente nel 2012, il Comune di Castell’Umberto, pur avendo avviato l’iter per la stabilizzazione dei precari, con l’espletamento dei concorsi previsti dalla Legge 24/2010, non ha potuto portarli a termine, poiché non erano state date garanzie precise per la copertura finanziaria, oggi grazie al D. Legislativo 75/2017 ovvero Decreto Madia, alla Circola esplicativa
n° 3 e alla Legge Regionale n. 27/2016 lo può fare.
Oggi finalmente noi sindaci abbiamo tutti gli elementi per poter regolarizzare il rapporto di lavoro di un personale che da più di 25 anni lavora da precario all’interno della macchina amministrativa.
Aggiungo di più, è nostro preciso dovere mettere in atto, ciò che la Legge prevede per evitare l’ulteriore reiterarsi di una situazione di precariato che la Corte Europea ha inequivocabilmente indicata come illegittima.
Questo ho fatto, avviare un procedimento che prevede ancora altri passaggi che faremo a breve, con la sola intenzione di risolvere un problema, seguendo solo e semplicemente, quanto previsto dalla legge.
Nessun annuncio trionfalistico, dunque, solo normale amministrazione che diventa straordinaria solo perché va a sanare un problema trentennale.

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