Piraino Giovane e Solidale: Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito!

L’editore di questo giornale online si riserva la possibilità di pubblicare integralmente i contenuti di avvisi e comunicati stampa inviati da istituzioni, enti, soggetti politici, associazioni, etc. In tal caso il gestore declina qualsiasi responsabilità derivante dai contenuti dei comunicati. Per correttezza e trasparenza nei confronti dei lettori e dei diretti interessati, ogni qual volta saranno pubblicati integralmente comunicati e avvisi scritti da terzi nell’incipit dell’articolo sarà riportata la dicitura “Riceviamo e pubblichiamo” oltre, ovviamente, alla firma del comunicatore in calce al testo riportato.

Riceviamo & Pubblichiamo *

Sicuramente non basta indicare la luna per essere ritenuti saggi né ci si può definire stolti se si guarda un dito che indica il nulla perché la luna, nei confini intellettivi di chi la indica, è solo un miraggio, un’invenzione, un pio desiderio, un coacervo di contraddittorie verità e replicate menzogne spesso confuse.

Il successo, il consenso dei cittadini, il giudizio positivo della gente, sembrano arridere alle iniziative dell’attuale Amministrazione, stando alle notizie che giungono dai comunicati diramati online e su pagine social “più o meno ufficiali”, il ché rende presuntuosamente stolti specie se si contrabbandano per “buona amministrazione” iniziative private o abili tecniche di comunicazione, poco attendibili, che non tengono in conto l’evoluzione sociopolitica di questo paese e sottovalutano altresì il quoziente intellettivo dei Pirainesi.

Non vogliamo contestare, anzi riconosciamo l’assillante prodigarsi della Giunta Municipale che, quasi alla stregua di un’Agenzia di Eventi, ha proposto e continua a proporre manifestazioni ormai radicate nella tradizione pirainese, quasi fossero delle novità assolute frutto di illuminata applicazione e lungimirante dedizione, nelle quali profondere mezzi e risorse: 6.000,00 euro per le “luminarie natalizie”, 1.700,00 euro per il noleggio di un tendone – quando, a tutt’oggi, i pirainesi continuano a pagare le rate del mutuo acceso per l’acquisto della tensostruttura di proprietà comunale e di cui non si hanno più notizie -, contributi elargiti a singoli ed associazioni. Il costo del cartellone natalizio per il solo 2017 è quasi pari alle somme stanziate negli ultimi tre anni per le stesse iniziative, la partecipazione e le presenze sono invece l’inconfutabile indice oggettivo per misurarne il gradimento. Parlare di sperpero di denaro pubblico diventa quasi riduttivo, in un frangente in cui, a detta degli stessi amministratori, non si riescono a trovare le risorse necessarie per garantire i servizi essenziali per il cittadino.

Fumo negli occhi, trompe-l’oeil, mistificazioni, ossimori, post-verità. Mentre tra i componenti la Giunta Municipale è in atto una gara per arrogarsi lo scettro dell’ispirazione artistica, PIRAINO soffre e mal sopporta che:

  • Non venga garantito il servizio di assistenza domiciliare agli anziani e fragilità sociali. Va detto che qualche mese addietro è stata espletata la gara per l’affidamento del servzio, mai avviato, per l’anno 2017 con costi ed oneri a carico del Comune. A seguito delle contestazioni mosse dal nostro gruppo consiliare, l’Amministrazione ha ritenuto opportuno avviare un progetto di assistenza sociale professionale, temporaneo, di supporto alle diverse e delicate problematiche che interessano la nostra comunità.
  • Non si abbia certezza della continuità del servizio di refezione scolastica. In attesa dell’espletamento della gara (che avrebbe dovuto svolgersi ad inizio anno scolastico!), quasi ultima ratio (determina n. 1 del 05/01/2018) sono state impegnate, in docidicesimi, le risorse finanziarie per la copertura del servizio – affidato sempre direttamente alla ditta – fino al 20 Gennaio 2018. E poi?
  • Non si abbiano più notizie del nuovo Piano Regolare Generale e del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (c.d. Piano Spiaggia), quali importanti strumenti di pianificazione urbanistica, turistica ed economica.
  • Non sia stata intrapresa alcuna iniziativa volta alla fuoriuscita dal c.d. “regime di salvaguardia” che determina quasi il raddoppio dei costi energetici.
  • Non sia stato elaborato un piano finanziario, come previsto dalla legge, per il servzio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, onde avere reale contezza dei costi e delle relative tariffe.
  • Non si sia minimamente operato, come promesso in campagna elettorale, per pianificare la riduzione della pressione fiscale, anzi, a dirla tutta, se fossero stati inseriti in bilancio tutti i costi del servizio di gestione dei rifiuti, già dal 2017, l’Amministrazione Comunale avrebbe dovuto aumentare le relative tariffe.
  • Non si riesce ad organizzare e garantire l’efficienza del servizio asilo nido comunale.

Preoccupante il deficit di larghe vedute che caratterizza la nuova compagine politica, ed ancor di più la mancanza di imparzialità e trasparenza amministrativa. A Piraino non si rispettano più le ordinarie procedure di impegno di spesa ed affidamento di lavori e forniture. Verbali di somma urgenza ed ordinanze sindacali – al limite della legalità – sono divenuti prassi ordinaria. Il tutto spesso, troppo spesso, caratterizzato da lavori e forniture affidati direttamente a soggetti legati da rapporti di parentela, affinità, cointeresse ed altro con consiglieri comunali ed assessori, originando casi di vero e proprio “conflitto di interessi”.

A Piraino il clientelismo ed il nepotismo son diventati l’asse portante delle scelte amministrative!

I Consiglieri Comunali di Piriano Giovane e Solidale
Salvatore Cipriano, Pina Saggio, Maria Teresa Maddalena e Nino Foti.

}