“All’Artista ORIANA CIVILE, cantante, musicista, ricercatrice della musica etnica siciliana nonché autrice di testi e musiche sulle tradizioni popolari della nostra Sicilia”.
Con questa motivazione la giuria, presieduta dal Professore Benemerito Giovanni Ruffino, ordinario di Linguistica italiana all’Ateneo di Palermo e Accademico Ordinario della Crusca, ha assegnato a Oriana Civile il XIII Premio Letterario Maria Messina , organizzato dell’Associazione Progetto Mistretta e del suo giornale Il Centro Storico, volto a onorare la memoria della scrittrice verista che elesse Mistretta a sua seconda patria e in cui ambientò molti dei suoi racconti.. Continua la motivazione: “Con particolare capacità si dedica alla ricerca delle nostre antiche tradizioni musicali riuscendo a far rivivere con grande capacità la bellezza delle parole e dei ritmi che hanno animato i momenti felici della nostra terra.
A questo va aggiunta una grande sensibilità nell’affrontare il temi attuali che affliggono le nostre comunità per farne momento di denuncia contro ogni sopraffazione dell’essere donna.” Un altro riconoscimento importante per l’interprete nasitana che continua a dare prova di grande professionalità e passione, riuscendo con la sua voce e la sua spontaneità a suscitare nel pubblico emozioni sempre più forti che accarezzano l’anima e il cuore. Oltre a Oriana Civile, il Premio 2017 è stato assegnato allo scrittore Alberto Giordani, autore della raccolta di racconti Passaggi, e al regista Maurizio Diliberto (padre di Pierfrancesco, in arte Pif) che ha prodotto per RAI TV il film Casa paterna dall’omonima novella capolavoro di Maria Messina. Menzioni speciali anche per gli scrittori Giuseppe Sciuto per il libro L’ultimo tuffo e Ruggero Osnato per il romanzo L’incrocio.
Premiate anche Ilenia Marinaro e Greta Scalone, studentesse dell’IC “Tommaso Aversa” per due racconti nati dal Laboratorio “Scrittura Creativa”. “ Sono felice e orgogliosa di questo riconoscimento dice – Oriana Civile, che è stata premiata da Vincenzo Oieni- assessore alla cultura di Palazzo Scaduto- perchè Maria Messina è nel vasto panorama letterario italiano una scrittrice da troppo tempo dimenticata; che nel primo ‘900, in pieno patriarcato, ha denunciato con realistico coraggio le condizioni di sottomissione e violenza psicologica a cui erano sottoposte le donne, dandoci una testimonianza storica importantissima.”
“E’ una bella soddisfazione- conclude- vedere il proprio lavoro riconosciuto e ripagato in questo modo”. La cerimonia si è svolta il trenta scorso presso il Salone delle Feste del “Circolo Unione di Mistretta” presente il Vice Presidente del circolo Francesco Scarito, il Sindaco Liborio Porracciolo, la giornalista Rosalinda Sirni e il presidente del giornale Il Centro Storico Massimiliano Cannata.
A presentare la serata Giuseppe Ciccia, fotografo e cultore dell’Arte in genere.
Enzo Caputo
