“La musica fa parte della nostra vita”, Leopold Stokowski
Ha debuttato , proprio ieri, il nuovo complesso bandistico di Gioiosa Marea “San Nicola”.
Un evento atteso da molto tempo e che, finalmente, ha avuto il suo battesimo con il primo concerto , nell’Arena Canapè di Gioiosa Marea, con brani del Maestro Nicola Benvenuto, un evento che ha visto protagonisti i ragazzi e i “non più ragazzi” musicisti i quali, con il loro talento e la loro passione, hanno reso unica la serata dedicata alla musica, serata che si spera sia foriera di tantissimi altri successi.
Non si può non citare il conduttore della bellissima serata , Mimmo Molica, eclettico professionista , Giornalista e Scrittore, memoria storica di Gioiosa Marea , che ha saputo coordinare in maniera magistrale e , soprattutto armonicamente, la kermesse.
Complimenti anche al Prof. Giuseppe Agostino, attento insegnate che, con metodo e pazienza, ha fatto crescere nei ragazzi il seme della musica fino a farlo germogliare.
Era presente , in occasione del debutto del complesso bandistico “San Nicola”, il Sindaco di Gioiosa Marea dott. Ignazio Spanò il quale ha voluto ringraziare i fautori dell’iniziativa con l’auspicio di una continua adesione ad essa da parte di altri ragazzi che vogliono avvicinarsi alla musica facendo parte, quindi, di questa bellissima esperienza.
Qualche cenno storico:
Gioiosa Marea ha avuto il complesso bandistico sin dal 1848 circa , bande musicali che sono state istituite dagli allora Sindaci e che sempre hanno avuto una forte tradizione.
In tempi più recenti e cioè dal 1954 quando fu istituita la Banda Musicale “Città di GioiosaMarea” diretta dal Maestro Nicola Benvenuto, della provincia di Chieti, nato il 6 maggio 1922. La Banda Musicale rimase a Gioiosa Marea fino 1965 istruendo moltissimi ragazzi ed adulti riscuotendo successo in tutta la provincia di Messina così come in tutta la Sicilia.
Nella Banda Musicale di allora i “musicanti” provenivano da ogni ceto sociale come ,lo studente, il sarto, l’imbianchino, il contadino, il calzolaio, – Il Giornalista-Scrittore Mimmo Molica : “ c’era gente anche con le mani grosse, vedere quelle mani poggiarsi sulle chiavi di uno strumento sembrava quasi un miracolo tale era la raffinatezza nel suonare “. Il Maestro Nicola Benvenuto andò via nel 1965 lasciando il paese orfano di qualcosa, continua Mimmo Molica – lo stesso magazzino pieno di strumenti e gli spartiti sono andati persi perché saccheggiato, peccato, perché oggi, potevano far parte di nostro museo della musica – .
Nino Mirabile