Pochi giorni fa si è tenuta, ad Enna, l’assemblea elettiva della Cna Professioni che ha eletto alla presidenza il Tributarista Messinese, Tindaro Germanelli.
“La Cna Professioni a pochi anni dalla sua nascita è riuscita a raccogliere intorno a sé l’attenzione del mondo politico – ha sottolineato Germanelli – grazie alla scelta lungimirante della Cna di aprirsi al mondo del lavoro autonomo qualificato”.
Dopo il risultato ottenuto, con l’approvazione della legge 4 che regolarizza i professionisti non iscritti ad albi o collegi, parecchie associazioni professionali si sono affiliate alla Cna Professioni quali: Lapet (Tributaristi), Roi ( Osteopati), Apiart ( Arteterapia), Afip ( Fotografi professionisti), Associazione optometristi etc.
“ Fino al varo della legge 4/2013, – continua Germanelli – che ha contribuito a rendere più nitida la nebulosa dei professionisti non ordinistici, questa categoria di lavoratori era stata trascurata, se non osteggiata, dal legislatore. Poi la svolta, sollecitata da CNA, con la creazione dell’Osservatorio nazionale professioni, giunto alla terza edizione, proprio per porre all’attenzione della politica questa complessa realtà.
A tale scopo, tra il 2015 e il 2016, CNA Professioni ha formulato una piattaforma di proposte (su fisco, accesso ai finanziamenti, previdenza e welfare) mirata a rimuovere gli ostacoli sull’attività della categoria. E i risultati si sono visti. La Legge di Stabilità 2016 ha elevato a 30mila euro la soglia di ricavo per l’accesso al regime forfettario, ridotto al 5% l’aliquota d’imposta sostitutiva, permesso l’accesso ai Fondi europei, bloccata al 27% l’aliquota contributiva. Nel Piano di riforma delle professioni inviato dal Governo a Bruxelles si fa riferimento esplicito alle professioni non ordinistiche. La Legge di Bilancio 2017 ha ridotto al 25% l’aliquota contributiva a decorrere da quest’anno.”
“ Negli ultimi due anni – conclude Germanelli – la tutela dei professionisti non ordinistici ha compiuto molti passi in avanti. Ma rimangono ancora irrisolti alcuni punti fondamentali nella costruzione di un moderno sistema di diritti e di tutele. CNA Professioni ha predisposto un organico pacchetto di proposte che investono cinque aree: fisco, organizzazione, welfare, regolamentazione del mercato e previdenza”.