FURTO ALLA ‘EURONICS’ DI CAPO D’ORLANDO (VALORE 60.000 EURO) QUATTRO ARRESTI

1-refurtiva_recuperata_dai_ccStamane i carabinieri della Compagnia di Sant’Agata Militello, al comando del capitano David Pirrera e della Stazione di Capo d’Orlando, guidati dal maresciallo Innocenzo Guarino, hanno arrestato in flagranza di reato, per furto aggravato, Filippo Quartararo, 20 anni, incensurato, Salvatore Spina, 38 anni, pregiudicato, Salvatore Casisa, 22 anni, pregiudicato e Salvatore Finocchio, 22 anni, pregiudicato, tutti di Palermo.

arresti-euronicsQuesta notte giungeva, infatti, una chiamata al 112 in cui veniva segnalato un furto presso l’ “Euronics”, sito a Capo d’Orlando in contrada Malvicino. Repentinamente alcune pattuglie dei carabinieri presenti nella zona intervenivano sul posto al fine di sorprendere i malviventi. All’arrivo dei militari, tuttavia, gli autori del furto erano già riusciti a raccattare quanto più possibile merce dai banconi del negozio di elettrodomestici e darsi alla fuga verso la campagna situata alle spalle dell’esercizio commerciale.

I carabinieri, pertanto, si sono messi immediatamente alla ricerca dei fuggitivi che avevano portato via tutta la refurtiva appena asportata dal negozio. I militari dell’Arma hanno pertanto organizzato un servizio di perlustrazione di tutta la zona fino ad arrivare alla via Del Mare creando una vera e propria cinturazione. Sebbene i malviventi fossero circondati, sfruttando anche il buio e la fitta vegetazione, sono riusciti a resistere fino alle prime ore del mattino fino a quando le continue ed incessanti ricerche dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle varie pattuglie delle Stazioni circostanti della Compagnia di S.Agata Militello, riuscivano a sorprendere ed a bloccare i quattro che invano avevano tentato di fuggire.

I ladri, infatti, forse anche stremati dalla lunga corsa durata tutta la notte, erano costretti a cedere all’inseguimento dei carabinieri che recuperavano anche tutta la refurtiva asportata al momento del furto. Si tratta di 146 telefoni cellulari smartphone di ultima generazione per un valore di circa 60.000 euro. I carabinieri hanno posto sotto sequestro anche i passamontagna, dei guanti ed un coltellino utilizzati dai palermitani per mettere a segno il furto. Gli stessi, quindi, sono stati tratti in arresto in attesa della convalida che si terrà davanti al giudice del tribunale di Patti.

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