l Senatore Bruno Mancuso interviene nel dibattito sulla contestata norma della Regione Sicilia che prevede la decadenza dei sindaci in caso di mancata approvazione dei bilanci da parte dei consigli comunali.
“Condivido la posizione assunta dall’Anci che pone in evidenza l’incostituzionalità della normativa regionale – afferma Mancuso -. Mi auguro che in occasione della legge finanziaria in discussione all’Ars l’iniziativa assunta dal presidente della stessa assemblea regionale, l’on. Ardizzone, abbia buon fine e si possa approvare un emendamento che modifichi tale norma”.
“Condivido la posizione assunta dall’Anci che pone in evidenza l’incostituzionalità della normativa regionale che prevede la decadenza dei sindaci e degli amministratori, nel caso in cui i bilanci non vengano approvati nei termini previsti, dai vari consigli comunali”. Lo afferma il Senatore Bruno Mancuso.
“Una normativa – prosegue Mancuso – che svilisce il significato della elezione diretta dei sindaci e li sottopone, soprattutto nei piccoli comuni, a condizionamenti di tipo particolaristico. Mi auguro che in occasione della legge finanziaria in discussione all’Ars l’iniziativa assunta dal presidente della stessa assemblea regionale, l’on. Ardizzone, abbia buon fine e si possa approvare un emendamento che modifichi tale norma e, soprattutto, i suoi assurdi effetti retroattivi, che stanno creando notevoli difficoltà in molti comuni dell’isola ed anche della nostra provincia.
Comuni che, è bene non dimenticarlo, rappresentano un presidio insostituibile di democrazia dei territori”.