“È evidente che le recenti dichiarazioni dell’onorevole D’Uva sul comune di Brolo, semplicemente, non corrispondono a verità”, così il deputato regionale Onorevole Nino Germanà, in prima linea per l’attività di risanamento del Comune, al fianco della giunta insediatasi nel 2014.
“E dico che è evidente perché sarebbe bastato un semplice controllo o una banale visita al sito dell’Ente per scoprire che l’ipotesi del bilancio di previsione riequilibrato è stata approvata. Non intendo comunque addentrarmi nei vicoli della polemica, certo che il deputato sia stato imbeccato male da chi ha avuto interesse a sollevare la questione sapendo di mentire e confidando, evidentemente, nella buona fede e altresì nella poca conoscenza della reale situazione da parte dell’onorevole. Proprio a D’Uva mi rivolgo, invitandolo a sedere insieme a noi, impegnati da tre anni nella faticosa opera di risanamento di un comune che è stato ereditato in condizioni pietose, e toccare con mano la situazione.
Sono certo che dopo aver valutato atti e azioni intraprese vorrà stare dalla parte della buona politica non prestandosi al gioco di quei ladri che hanno inferto a Brolo degli affondi mortali in un passato ancora fin troppo recente e doloroso per la nostra collettività.
A chiarimento”, prosegue il deputato regionale, ” si precisa che il bilancio di previsione riequilibrato si riferisce all’anno 2013.
Infatti, i bilanci relativi agli anni 2014 e 2015 non sono stati approvati, ma per pura e semplice impossibilità contabile che certo non è una scelta volontaria dell’amministratore. È emerso, inoltre, dal rendiconto di gestione (consuntivo) 2013, un disavanzo di 3,6 milioni oltre potenziali debiti fuori bilancio di 2,250 milioni.
Dell’attività dell’ente sono stati messi al corrente, passo dopo passo, Ministero dell’Interno, Corte dei Conti, Assessorato agli Enti Locali e Funzione Pubblica e la Prefettura di Messina, con aggiornamenti costanti e certosini, proprio in nome di una trasparenza che questa amministrazione ha propugnato dai tempi in cui rappresentava la minoranza in consiglio comunale e che ha garantito avrebbe tutelato per tutto il proprio mandato. Parlano i fatti.
Aspettiamo l’onorevole D’Uva e il suo collega Villarosa a Brolo per verificare in prima persona la situazione e scoprire che sono stati approvati sia l’ipotesi del bilancio di previsione riequilibrato sia il definitivo bilancio riequilibrato”, conclude