Sono stati avviati stamattina, sul lungomare di Sant’Agata Militello, i lavori di messa in sicurezza del tratto di strada provinciale 162, interessati dai crolli del muro di sostegno.

I responsabili della Bruno Costruzioni, la ditta aggiudicataria dell’appalto per i lavori di somma urgenza, con i propri operai e mezzi, come anticipato sabato scorso, hanno cominciato con la delimitazione dell’area di cantiere tra via Roma e la zona antistante il piazzale del Museo dei Nebrodi. Sul posto erano presenti anche funzionari tecnici della Protezione civile regionale.

“Non posso che essere soddisfatto – dichiara il sindaco Carmelo Sottile – della celerità con cui è stato dato lo start ai lavori. Questa è soltanto la prima fase che riguarda gli interventi di somma urgenza per la messa in sicurezza dell’area, mentre vanno avanti speditamente le pratiche per l’appalto dei lavori di ricostruzione del muro di contenimento, per un importo di oltre due milioni di euro, previsti nel Patto per il Sud”

Sabato scorso, a Sant’Agata, era arrivato il direttore regionale della Protezione civile, l’ingegnere Calogero Foti per l’ultimo sopralluogo prima dell’inizio degli interventi e per incontrare  i responsabili della ditta aggiudicataria.

“Agli scettici – aveva affermato il massimo dirigente regionale della Protezione civile – a coloro che pensavano a ritardi, lungaggini burocratiche ed intoppi di vario genere, vogliamo dire che, nonostante siamo sul mare, non siamo abituati a fare promesse da marinaio”. Lunedì si comincia! …aveva concluso”. E così è stato!  I lavori di deposito di “massi ciclopici” a protezione dell’area, dovrebbero essere conclusi tra i 30 ed i 45 giorni, secondo le condizioni del mare.

“Non posso che ringraziare – conclude il primo cittadino Sottile – oltre all’ingegnere Calogero Foti ed il suo staff, per la sensibilità evidenziata, anche il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, per la sua partecipazione al Consiglio comunale aperto del 28 gennaio scorso quando ha smorzato sul nascere, tutte le polemiche, sottolineando che la sua presenza a Sant’Agata era in veste esclusivamente istituzionale e non politica ed aveva rassicurato  i consiglieri, le autorità ed i cittadini, che i lavori sarebbero partiti in una settimana. Così come è accaduto”