Al Centro Diurno Navacita ieri sera tutti i riflettori erano puntati su di lei, Stefania Petix e il Bassotto. Ad attenderla un pubblico accogliente ed entusiasta, tutti gli operatori, i giornalisti, gente curiosa e soprattutto loro, i cari utenti del Centro Diurno per Soggetti Autistici.
Appena iniziata la conferenza, la Petix ha preso la parola, ha esplicitamente spiegato i motivi che l’hanno spinta ad essere presente a Naso <<siete un gruppo fantastico, appena mi sono documentata sulla vostra storia non ho potuto fare a meno di essere presente qui oggi, il mio augurio e che continuate sempre con questa grande energia ed entusiasmo>>.
Lo stesso primo cittadino Daniele Letizia, presente alla serata, ha espresso cosa l’ha ispirato a dare fiducia e sostegno a quello che poi è diventato il primo Centro Diurno accreditato in Sicilia <<solitamente quando ti viene proposto di aprire una O.N.L.U.S non è sempre facile dare fiducia, però in questo caso era impossibile negare questa possibilità, la determinazione di Maria Toscano ed il dramma che lei stessa vive in casa non potevano mettermi nella posizione di voltare le spalle>>.
La serata è continuata poi al Cineforum di Naso, qui il cineteatro era pieno, tanti gli ospiti e molti i curiosi, lo stesso Onorevole Bernadette Grasso (da sempre vicino a questa causa) ha dimostrato la sua partecipazione all’iniziativa ed il regista Pietro Di Maria.
Naturalmente Stefania Petix ha presentato il docufilm “Sorge il Sole. Una storia vera”. Sul palco si è voluto sottolineare come i progetti più grandi scaturiscano dal sostegno della società civile. La Presidente dell’Ass. Sorge il Sole Maria Toscano ricorda <<siamo partiti senza un soldo in tasca, i primi 300 € ci sono stati donati dal un fiore che non marcisce, io non dimenticherò mai quel primo aiuto. Poi, piano piano è arrivato il sostegno di tutti, associazioni, famiglie, e tanti altri>>.
Il film è stato preceduto dal’esibizione canora di Katia Mastrolembo e di Oriana Civile.
Il Docufilm racconta senza mezzi termine una realtà tanto vera quanto ostile, difficoltà burocratiche, il bigottismo sociale sempre sottolineando lo spirito romantico e combattivo delle protagoniste. Ad oggi però i rappresentanti del Centro Diurno per soggetti Autisti non vogliono fermarsi <<noi intendiamo andare avanti, vogliamo l’applicazione della legge sul “Dopo di Noi” pensiamo di poter aprire un Polo Diagnostico con Intervento Precoce>>. Insomma la stessa Petix ha lanciato sul palco il suo appello <<se avete bisogno di aprire le porte della Regione Sicilia io ho un potentissimo bassotto che ci permetterà di concretizzare qualunque sogno>>.
Nancy Calanna