I vigili urbani brolesi, non fanno sconti a nessuno! Stamattina, hanno elevato una multa di circa 60 euro all’istituto comprensivo perché nelle immediate vicinanze dell’istituto sito nella via Libertà, a terra si trovavano delle cartine geografiche ed altro materiale, sicuramente di proprietà della scuola, che era depositato accanto ai cassonetti della spazzatura.
Quindi, per l’agente di polizia municipale, che si è trovato di fronte il materiale, non è rimasto altro da fare che scattare le foto ed inoltrare il verbale alla Dirigente Scolastica, Maria Ricciardello, nella sua qualità di responsabile, del plesso scolastico brolese.
“Contravveniva al divieto assoluto di conferire all’interno dei cassonetti o depositare all’esterno la frazione secca riciclabile di RSU”.
(Secondo l’ordinanza del 13 luglio 2016 firmata dal primo cittadino, Irene Ricciardello, infatti, questo tipologia di rifiuti, (carta, cartone plastica ecc. va portato direttamente al centro comunale di Raccolta che si trova accanto alla stazione ferroviaria di Brolo, dove in alcuni giorni ed orari prestabili si può depositare il tipo di rifiuto)
Sulla vicenda commenta sul web il vicesindaco, Gaetano Scaffidi……
“Così si presentava questa mattina il marciapiede davanti alla scuola media di Brolo. Non solo una marea di cartacce ma addirittura anche pezzi di banchi gettati per terra. Il rispetto delle regole, del vivere civile, deve partire anche e soprattutto dalla scuola. Se questo è l’esempio che si trasmette ai nostri bambini siamo decisamente messi male.”
No tarda ad arrivare anche una nota della dirigente che risponde con un proprio post su fb.
Altro che ironia- scrive Maria Ricciardello- qui si viola la dignità di un paese! Di questo si tratta, perchè l’Istituto Comprensivo appartiene al paese”. “La multa- aggiunge- seppur giustificata, prima di essere notificata agli interessati viene a conoscenza della stampa e sono veramente indignata per il comportamento posto in essere da pubblici ufficiali. La scuola è aperta e finora nessuna notifica a noi. Collaboratori increduli e mortificati si offrono di pagare la multa, compreso l’autore del “misfatto” che si giustifica affermando che il contenitore della carta era strapieno e che, tratto in inganno da una pila di cartoni depositati accanto al cassonetto, ha erroneamente ritenuto di lasciare le cartine da smaltire acconto alla pila di cartoni”.
Sentita sulla vicenda, la dirigente Maria Ricciardello, ci dichiara che fino al momento della nostra pubblicazione, non ha ancora ricevuto alcuna notifica. Aggiunge inoltre, che già in mattinata ha richiamato i propri collaboratori che hanno rimosso le cartine geografiche, mentre ancora, (come da foto inviateci), è ancora in bellavista la pila di cartoni che non appartengono alla scuola.