Una vicenda giudiziaria, solo al primo atto dato, che alcuni avvocati delle difesa, non si sono trovati d’accordo sul via libera per le parti civili ammesse.
Nel processo “Mutui e Appalti Fantasma, iniziato ieri mattina, entra come parte civile anche il comitato per la difesa dei diritti dei brolesi, che “nasce – come si legge nella nota diffusa dallo stesso comitato ieri sera – con lo scopo di tutelare i diritti di Tutti i Brolesi” e continuando a leggere afferma nella sua nota che “Oggi ci siamo costituiti parte civile in fase di udienza preliminare nel processo “Mutui fantasma” che vede la comunità brolese parte lesa”.
Nella stessa nota, si sottolinea anche che “il presidente del comitato cittadino, dott.ssa Sara Ceraolo, ringrazia l’avvocato Lina Bonina che ha accettato gratuitamente la difesa”.
Ieri mattina, presenti in aula, anche molti dei 23 indagati, con l’aria che nel tribunale di Patti, ad un certo punto è anche diventata “calda”, e lo diventerà ancora di più nelle prossime udienza fissate per il 17 e 25 maggio prossimi.
Intanto, c’è anche da registrare che l’avvocato Carmelo Occhiuto ha già preannunciato una querela per uno scambio di battute avvenute in aula proprio ieri mattina.